“Vito Fazzi”, sindacati all’attacco: necessaria l’attivazione del Pronto soccorso pediatrico
Nuovo appello per l’attivazione del Pronto Soccorso pediatrico: scende nuovamente in campo il sindacato FSI – USAE Lecce che denuncia la situazione d’emergenza che si registra al Ps dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
“Il personale in servizio – spiega il Segretario regionale FSI – USAE Lecce Francesco Perrone – non riesce a garantire la continuità assistenziale relativa all’attività ordinaria, in quanto è costretto a rispondere anche per l’assistenza dei servizi ambulatoriali specialistici ed ecografici di Day Hospital”. Di questo passo – denuncia Perrone – si mette a rischio l’appropriatezza delle cure e la sicurezza stessa dei lavoratori che svolgendo impropriamente attività provenienti da numerose consulenze ambulatoriali H 24 del Pronto Soccorso del Dea”.
Si parla infatti di numeri da capogiro: più di 8000 consulenze all’anno. Un dato preoccupante e dunque non consente di garantire il mantenimento dei Livelli Minimi di Assistenza. Di qui la richiesta alla Asl Lecce di aprire il Pronto Soccorso Pediatrico, direttamente presso l’Unità operativa complessa di Pediatria del Vito Fazzi di Lecce.
Il sindacato entra nello specifico: “Occorre individuare le relative responsabilità e le voci retributive e/o indennitarie contrattuali dovute per le attività di Pronto Soccorso, vale a dire, l’assunzione di altri 3 Medici Pediatri, di almeno 9 Infermieri o Infermieri Pediatrici e di 6 Operatori Socio Sanitari”.
Tempo sette giorni e poi, in attesa di risposte concrete da parte della Asl di Lecce, i lavoratori si dicono pronti a scendere in piazza per protestare.