Tossinfezioni da alimenti: l’evento formativo in programma a Bari
Bari, 22 maggio 2023 – Il Dipartimento di Prevenzione – per il tramite del Servizio Veterinario di igiene degli alimenti di origine animale – ha organizzato un evento formativo dal tema “Focolai di listeriosi alimentare: aspetti normativi, epidemiologici e gestione del rischio”, in programma domani 23 maggio, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con la partecipazione dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Bari e dell’Associazione Italiana Veterinari Igienisti.
Listeria monocytogenes – che dà origine alla listeriosi – è un batterio responsabile di una tossinfezione alimentare che nella scorsa estate, come riportato dal Ministero della Salute e nel database IRIDA dell’Istituto Superiore di Sanità, ha determinato un focolaio epidemico distribuito sull’intero territorio nazionale. E’ un batterio piuttosto diffuso nell’ambiente e la sua caratteristica è quella di essere molto resistente (resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, rendendo potenzialmente rischiosi alimenti conservati a temperatura di refrigerazione + 4°C). La principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare. Bambini e adulti sani possono essere infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza, in cui la malattia è più grave. La gravità della sintomatologia varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito.
Riguardo al focolaio della scorsa estate, le attività eseguite dal SSN hanno rilevato una correlazione tra alcuni casi clinici di Listeriosi e la presenza del ceppo di Listeria in wurstel a base di carni avicole. Sono stati 90 i casi registrati ad ottobre 2022, di cui 3 decessi che hanno riguardato persone immunocompromesse o particolarmente fragili. Le regioni coinvolte sono: Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Umbria, Toscana, Calabria, Lazio, Puglia, Valle D’Aosta e Abruzzo.
“Questo evento formativo – spiega il dottor Pietro Pinto, dirigente medico Siav B e responsabile scientifico dell’evento – mira ad approfondire l’importanza delle attività di prevenzione e controllo effettuate dall’autorità competente, a partire dalle indagini epidemiologiche, fino alla corretta valutazione delle procedure operative implementate dagli operatori del settore alimentare per la gestione di questo specifico rischio”.
Fonte: Asl Bari