Torna la “Giornata di raccolta del farmaco”: un gesto di solidarietà per il bene comune
Dal 6 al 12 febbraio 2024 si svolgerà la Giornata di Raccolta del Farmaco (GRF), un’iniziativa fondamentale per fornire aiuto concreto a coloro che si trovano in condizioni di povertà sanitaria. Con oltre 5.600 farmacie partecipanti in tutta Italia, la GRF invita i cittadini a donare uno o più medicinali da banco per sostenere i bisognosi.
L’obiettivo di quest’anno è raccogliere oltre 1 milione di farmaci per assistere 427.000 persone in condizioni di disagio, supportate da 1.900 realtà assistenziali. Grazie al contributo di 25.000 volontari e 19.000 farmacisti, la GRF si propone di garantire cure e medicine a coloro che ne hanno maggiormente bisogno.
La GRF è un’iniziativa di grande rilevanza sociale, svolta sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio di AIFA. Grazie alla collaborazione di diverse associazioni e enti, tra cui Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi e Intesa Sanpaolo, la GRF si pone come un momento importante di solidarietà e sostegno alla comunità.
La donazione di farmaci è un gesto semplice ma significativo, che può fare la differenza nella vita di chi si trova in difficoltà. Come ha sottolineato il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Ets, Sergio Daniotti, la gratuità è una dimensione essenziale della nostra anima e il compiere il bene verso gli altri è parte fondamentale della nostra umanità.
Anche le istituzioni e le associazioni di categoria hanno espresso il loro sostegno e la loro partecipazione attiva alla GRF. Il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo, ha ribadito l’impegno dei farmacisti nel sostenere coloro che si trovano in situazioni di disagio economico e povertà sanitaria.
L’iniziativa è un chiaro segnale dell’importanza della responsabilità sociale e della solidarietà nella nostra società. Grazie al contributo e alla generosità di migliaia di cittadini e professionisti della salute, la GRF si conferma un momento di grande valore per tendere una mano a chi ha più bisogno e per costruire un mondo più equo e solidale.