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San Raffaele di Ceglie Messapica: FIALS sollecita un accordo per la tutela dei lavoratori durante la transizione alla ASL

Nella riunione svoltasi oggi, la FIALS ha evidenziato con preoccupazione che non è stato ancora raggiunto un accordo con la Fondazione San Raffaele per la piena tutela dei lavoratori della Struttura riabilitativa di Ceglie Messapica. La mancata decisione della Fondazione di procedere con un licenziamento collettivo pone i dipendenti in una situazione di incertezza, complicando il passaggio verso la gestione della ASL e l’avvio di nuovi contratti senza rischi o penalizzazioni.

La ASL ha recentemente ribadito la sua disponibilità a subentrare nella gestione della struttura a partire dal 1° dicembre 2024, confermando l’apertura di un Avviso Pubblico per offrire contratti individuali a tempo determinato ai dipendenti attuali, con l’obiettivo di garantire la continuità occupazionale. Tuttavia, per una transizione serena e rispettosa dei diritti dei lavoratori, la FIALS sottolinea l’importanza di giungere a un accordo che includa la risoluzione consensuale dei rapporti di lavoro entro il 30 novembre 2024.

Tale accordo permetterebbe di evitare controversie sui termini di preavviso e di offrire una protezione economica e sociale ai dipendenti e alle loro famiglie in un momento critico. La FIALS fa appello alle istituzioni competenti affinché si attivino per facilitare un percorso condiviso che rispetti i diritti dei lavoratori e assicuri un passaggio stabile e trasparente verso la nuova gestione.

“È necessario che la Fondazione San Raffaele dimostri disponibilità e senso di responsabilità verso i propri dipendenti”, ha affermato un rappresentante della FIALS. “Solo attraverso la collaborazione tra tutte le parti coinvolte è possibile garantire una transizione giusta, in grado di preservare la stabilità economica e occupazionale di coloro che hanno contribuito al funzionamento della struttura”.

La FIALS rimane impegnata a monitorare gli sviluppi e a supportare i lavoratori affinché venga garantita la continuità lavorativa in modo equo e sicuro.

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