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Rilevata alga tossica sulle coste pugliesi: quali sono i rischi sulla salute

La fioritura e la concentrazione dell’Ostreopsis ovata, un’alga tossica, nelle acque di Porto Badisco, ha portato nei giorni scorsi l’amministrazione comunale di Otranto a predisporre il divieto di balneazione nella baia del litorale adriatico.

Dopo il Salento, la presenza dell’alga tossica è stata rilevata anche nella provincia di Bari, sia nella zona di San Giorgio; sia tra Giovinazzo e Palese, mentre è stata rilevata una bassa quantità a Bisceglie. Molto abbondante è la presenza a Torre Canne e Savelletri.

Stando ai dati diffusi da ARPA Puglia, si sono verificate morie e/o sofferenze di organismi marini (stelle di mare, ricci, granchi, molluschi cefalopodi, ecc.) in concomitanza di elevate concentrazioni di Ostreopsis nelle acque e sui fondali.
Inoltre, si sono riscontrati casi di malessere transitorio nei bagnanti (riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti) in concomitanza di elevate concentrazioni di Ostreopsis nelle acque e sui fondali, e soprattutto dopo mareggiate (le mareggiate favoriscono la formazione di aerosol marino, che  può diffondere la tossina nell’aria).

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