Respinto il ricorso dei medici per conferimento incarichi temporanei presso l’Asl Lecce
Il Tribunale di Lecce, Sezione Lavoro, ha emesso un’ordinanza in risposta al ricorso presentato da alcuni medici riguardo al conferimento di incarichi temporanei di sostituzione di Direttore di Unità Operativa Complessa presso l’ASL Lecce. L’ordinanza, datata 10 gennaio, ha respinto il ricorso, confermando la legittimità dell’operato dell’ASL Lecce.
La questione verte sul conferimento di incarichi temporanei di sostituzione di Direttore di Unità Operativa Complessa, e il Tribunale ha ritenuto corretta la procedura adottata dall’ASL Lecce. In particolare, ha sottolineato che la selezione per tali incarichi non integra un concorso tradizionale, ma si basa su una valutazione comparata dei curricula professionali dei medici interessati.
Il Tribunale ha chiarito che la scelta del Direttore Generale dell’Azienda assume un carattere fiduciario, e la decisione viene presa dopo una valutazione comparata dei curricula presentati dai dirigenti medici interessati. La procedura mantiene la sua natura discrezionale e la decisione finale è affidata alla valutazione fiduciaria del Direttore Generale.
Il sindacato giudiziale, secondo il Tribunale, deve limitarsi alla verifica del rispetto dei principi di correttezza e buona fede nel processo decisionale. Nel caso in esame, il Tribunale ha ritenuto che l’ASL Lecce abbia effettuato una valutazione comparata congrua dei curricula professionali, secondo criteri logici ed obiettivi.
La motivazione della scelta è stata considerata ragionevole ed adeguata, preservando così la natura discrezionale della decisione. Il Tribunale ha evidenziato che la vincitrice dell’incarico presentava una maggiore anzianità di incarico dirigenziale di struttura semplice, elemento che ha contribuito alla sua selezione.
Con questa ordinanza, il Tribunale conferma la validità del processo decisionale dell’ASL Lecce, ritenendo che la procedura adottata sia in linea con i principi stabiliti dal CCNL Dirigenza Medica.