Pta di Fasano, di nuovo attivo il Servizio di Radiologia
Continuano i lavori di riqualificazione del Presidio territoriale di assistenza di Fasano: lunedì 25 settembre con i primi pazienti in agenda sarà riattivato il Servizio di Radiologia, che ha come responsabile il dottor Angelo Pagliarulo. A dare la notizia il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio.
“Nei giorni scorsi – dichiara De Nuccio – l’Unità operativa di Ingegneria clinica ha effettuato i collaudi: gli ambienti sono stati completamente ristrutturati con nuove apparecchiature radiologiche di ultima generazione. Inoltre, sono stati realizzati nuovi locali per la guardia medica come potenziamento della continuità assistenziale per tutto il territorio comunale. Nel Pta di Fasano – prosegue il dg – sono anche in corso i lavori di adeguamento dei locali del Punto di primo intervento: è stata già completata la ‘camera calda’, l’area di accesso riscaldata per le ambulanze”.
Il servizio di Radiologia del Pta, che fa parte del Distretto socio-sanitario 2 (Fasano-Cisternino), diretto dal dottor Giuseppe Pace, dispone di una sala TAC con un’apparecchiatura di ultima generazione (finanziata con fondi PNRR), che riduce notevolmente l’esposizione del paziente alle radiazioni ionizzanti e ha un’elevata risoluzione delle immagini; una sala con nuovo telecomandato per esami diagnostici di radiologia tradizionale e una sala ecografia. Accanto a queste, una nuova sala d’attesa; una sala post elaborazione delle immagini e refertazione remota digitalizzata; una stanza accettazione e le stanze per il personale.
Tutti gli ambienti sono dotati di ogni confort: nuovi impianti elettrici e di climatizzazione, bagni ristrutturati, pavimentazioni e rivestimenti in pvc, pitturazioni ecologiche all’insegna della cromoterapia e illuminazione a led.
“Stiamo cercando di fare il massimo – dichiara il direttore dei lavori, l’ingegner Renato Ammirabile – per utilizzare tutti i finanziamenti europei FESR e PNRR che hanno scadenze ristrette. L’obiettivo è sia l’ammodernamento della struttura sanitaria che il continuo aggiornamento, per sostituire le apparecchiature esistenti con quelle di nuova generazione del tipo digitale diretto.
Vorrei cogliere l’occasione – conclude Ammirabile – per mettere in evidenza la forte sinergia che si è creata per l’esecuzione di questi interventi con il personale sanitario e i colleghi dell’Ingegneria clinica Donato Accogli e Daniele Paladini”.