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“Pronto soccorso di Copertino nel caos”, la denuncia di Alessandro Nestola

Ennesimo appello da parte di Alessandro Nestola, Responsabile Dipartimento Sanità di Azione Puglia, all’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese riguardo a una situazione evidentemente critica.

I dati registrati lunedì scorso evidenziano quanto fatto presente da Nestola: “Lunedì 6 marzo, ore 21:07: il Pronto Soccorso di Copertino ha in visita, contemporaneamente, 4 codici rossi, 13 arancioni, 7 celesti. Voglio togliere i codici verdi e bianchi, quelli mi auguro che politiche serie di sanità territoriale possano presto filtrarli prima dell’arrivo nei Pronto Soccorso: mentre i sanitari di Copertino, con un solo medico che evidentemente ha il dono dell’ubiquità, lottavano per assistere 24 pazienti, a Casarano erano 5 (1 rosso, 3 arancioni, 1 azzurro), a Galatina 2 (1 arancione, 1 azzurro), a Gallipoli 8 (2 rossi, 6 celesti), a Scorrano 12 (8 arancioni, 4 azzurri), a Lecce 30, appena 4 in più rispetto a Copertino (8 rossi, 15 arancioni, 7 azzurri).”

All’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese, Nestola chiede un intervento urgente per ristabilire equilibrio nel personale, sia in termini di ridistribuzione sul territorio sia come garanzia della copertura dei turni, e una suddivisione più razionale dei pazienti tra i Pronto Soccorso salentini: “Il Pronto Soccorso di Copertino è l’unica vera valvola di sfogo del Fazzi di Lecce, è prioritario implementare la dotazione organica oggi al minimo previsto dal metodo di determinazione del fabbisogno del personale del SSN che il Ministero della Salute ha emanato. Dove ci sono più pazienti trattati è necessario che ci sia più personale, garantendo, soprattutto, la presenza a turno di almeno 2 medici”.

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