Pressione alta, come allenarsi per combatterla
Per chi soffre di ipertensione, lo sport può essere un’importante ancora di salvezza. Se da una parte lo sport influisce positivamente poiché riduce la pressione arteriosa e i rischi cardiovascolari, dall’altra un’attività eccessiva può alimentare ulteriormente il problema. Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature ha tracciato le linee guida da seguire per chi soffre di ipertensione e vuole fare sport per stare meglio.
Secondo quanto emerso dallo studio, allenarsi due volte a settimana per otto settimane si riscontrano importanti miglioramenti soprattutto nelle persone con meno di 60 anni. I risultati rilevati sono promettenti anche nella fascia d’età tra i 60 e i 79 anni.
Lo studio precisa che l’attività fisica in questi casi va sempre eseguita durante la pratica clinica, come per riabilitazione, o in palestre gestite da istruttori specializzati, questo perché dopo una certa età i parametri di resistenza cambiano ed è necessario valutare caso per caso i limiti da non superare.
“I professionisti che si trovano a lavorare con un soggetto iperteso potranno utilizzare l’allenamento della forza come trattamento per l’ipertensione arteriosa, sapendo quali sono le variabili necessarie per raggiungere questo obiettivo virgola e tenendo sempre in considerazione gli obiettivi di chi ne soffre”. Ha spiegato la dottoressa Giovana Teixeira, autrice dello studio.
Gli sport consigliati
Gli sport consigliati sono il ciclismo – o in alternativa la cyclette – addominali e squat. Lo studio ha analizzato gli effetti positivi di questi allenamenti su un periodo di 8 settimane, ma i suoi effetti si protraggono anche a lungo termine.
Ovviamente, “oltre a seguire uno stile di vita sano con attività fisica, bisogna stabilizzare il proprio peso, consumare alcolici con moderazione e astenersi dal consumo di tabacco, per poter controllare la propria pressione sanguigna”, ha spiegato il dottor Rohini Manaktala a Medical News Today.