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Polizia di stato, campagna di sensibilizzazione per screening oncologici

Si è tenuto stamane a Bari  un incontro divulgativo per sensibilizzazione alla adesione agli screening oncologici in favore della Polizia di Stato, mirato alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori di cervice uterina, mammella e colon retto.

Dopo la sinergia con l’Aeronautica militare e le Forze Armate, la ASL di Bari – con il supporto del Dipartimento di Prevenzione – ha esteso l’attività di promozione degli screening ai dipendenti di Questura di Bari e Prefettura, con l’obiettivo di incentivare anche il personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno e i loro famigliari ad eseguire i test gratuiti attraverso la raccolta delle adesioni e la creazione di giornate dedicate presso le strutture della azienda sanitaria.

I dettagli sono stati forniti oggi in un incontro divulgativo, presso il Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Bari, a cui hanno partecipato il Prefetto di Bari, Antonella Bellomo, il Questore Giovanni Signer, il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce e il direttore del Dipartimento di prevenzione, Domenico Lagravinese.

“Lo Screening è la strategia migliore per intercettare più facilmente e rapidamente le lesioni precancerose e le neoplasie in fase iniziale, tanto che dai primi dati che riguardano l’anno 2022 e i primi mesi del 2023, emerge che si riescono ad individuare almeno mille casi su base annua di lesioni di alto grado o neoplasie. Nello screening mammografico ad esempio sono circa 500 i tumori della mammella rintracciati grazie alla campagna provinciale di screening della ASL di Bari, più della metà dei quali trattati senza la necessità di ricorrere alla chemioterapia, data la precocità della diagnosi”. Ha così commentato il Direttore generale Antonio Sanguedolce.

 

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