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“Plasmavita”, un progetto didattico per promuovere la donazione del sangue

L’8 maggio scorso si è celebrata la la Giornata mondiale della Talassemia, una malattia genetica rara del sangue: chi ne è affetto ha bisogno di frequenti trasfusioni, per reintegrare i globuli rossi.

Promuovere le donazioni di sangue e plasma nelle scuole è lo scopo di un progetto sviluppato dall’Aip per Scienza Partecipata: un gioco di ruolo su piattaforma interattiva, per comprendere che certe sfide per essere affrontate richiedono un incessante lavoro di squadra, sin da piccoli.

Inclusione, solidarietà, ricchezza nella diversità, lavoro di squadra. Parole e concetti bellissimi ma che, per non restare tali, devono essere promossi e sperimentati. Magari cominciando a comunicare ai giovani l’importanza della donazione di sangue e plasma. È questo lo scopo del progetto didattico Plasmavita, sviluppato dall’Associazione immunodeficienze primitive (Aip), l’ultimo, in ordine di tempo, tra quelli giunti e pubblicati nell’ambito della Scienza partecipata.

Il progetto consiste in un gioco di ruolo su piattaforma interattiva – https://www.plasmavita.it – dove gli studenti possono immedesimarsi ed entrare in empatia con i protagonisti: cinque compagni di scuola tra 17 e 20 anni, tra cui uno affetto da Immunodeficienza primitiva, ognuno con un volto (disegnato da un illustratore) e una voce (quella di un attore professionista). Insieme affronteranno un viaggio durante il quale avranno l’occasione di riflettere su inclusione, collaborazione, donazione.

Il progetto è rivolto ai giovani delle superiori che stanno per raggiungere la maggiore età e, quindi, anche agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, ai genitori di ragazze/i che frequentano le scuole superiori.

Per info contattare l’indirizzo e-mail: comunicazione@aip-it.com

 

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