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Ottimizzazione della spesa sanitaria: Asl Brindisi interrompe il contratto per la risonanza mobile a Francavilla Fontana

La direzione strategica della Asl Brindisi ha preso la decisione di interrompere il contratto con la società che forniva il servizio di noleggio di un’unità mobile di risonanza magnetica nucleare presso l’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. Questa scelta è stata motivata dalla necessità di razionalizzare la spesa e riorganizzare alcuni servizi al fine di ottimizzare le risorse disponibili.

Il servizio di noleggio dell’unità mobile di risonanza magnetica era sostenuto da un contratto che comportava un costo annuo di circa 480 mila euro più IVA. Tuttavia, dato il fatto che la risonanza mobile non veniva adeguatamente utilizzata a causa della carenza di personale sanitario, tali costi non potevano essere giustificati.

Nonostante l’interruzione del servizio di risonanza mobile, le prestazioni continueranno ad essere garantite a Francavilla Fontana grazie alla presenza di una risonanza magnetica a basso campo già presente presso l’ospedale. Allo stesso tempo, la direzione strategica sta valutando l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) o dei fondi Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) / Fondo sociale europeo (FSE), oltre ad altre risorse finanziarie regionali, per l’acquisto di nuove attrezzature da destinare al reparto di Radiologia.

Il direttore generale Maurizio De Nuccio ha sottolineato che questa decisione non intende ridurre l’assistenza agli utenti, ma piuttosto razionalizzare la spesa e ridefinire l’organizzazione dei servizi per garantire un notevole risparmio e un servizio migliore per l’intera comunità. Si tratta di un passo importante verso una gestione più efficiente delle risorse sanitarie, che mira a ottimizzare i servizi offerti ai cittadini mantenendo elevati standard di qualità ed efficacia.

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