Ospedale di Gallipoli: donati due strumenti di ultima generazione al reparto di Pediatria
Si è tenuta lo scorso 30 maggio, presso l’Unità Operativa di Pediatria del P.O. “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, la cerimonia di consegna di un bilirubinometro e di un rilevatore delle vene a raggi infrarossi. Grazie alla collaborazione tra l’associazione “Cuore e mani aperte – OdV” presieduta da Don Gianni Mattia, l’Associazione “Amici di Anastasia”, presieduta da Antonella Alfarano e l’ASD MTF Superbike di Gallipoli, il personale sanitario potrà avvalersi di due strumenti innovativi pensati per rendere più confortevole la permanenza dei più piccoli in ospedale.
Hanno preso parte all’evento il Direttore Sanitario ASL Lecce, dott. Antonio Bray, la dottoressa Assunta Sapia, in rappresentanza della Direzione Medica di Presidio, il dottor Alessandro Tronci, ex primario del reparto e la dottoressa Roberta Inguscio, direttore responsabile f.f. dell’Unità Operativa interessata.
Il rilevatore delle vene aiuta gli infermieri a trovare in tempo reale il miglior punto di inserimento dell’ago tramite un’immagine digitale ottenuta grazie all’illuminatore, che proietta luce vicino agli infrarossi. Questa viene assorbita dal sangue e riflessa dal tessuto circostante. L’informazione ottenuta è processata e proiettata in tempo reale sulla superficie della pelle del bambino, fornendo in questo modo all’infermiere un’immagine accurata del reticolo sanguigno del paziente.
Il bilirubinometro rende poi più semplici le operazioni di screening dell’ittero nei neonati, riducendo il numero di prelievi che richiederebbero tempo e alleviando il carico di lavoro dei laboratori. La possibilità di ottenere risultati attendibili in un lasso di tempo davvero breve (qualche secondo al posto di ore) accelera inoltre il processo decisionale e riduce notevolmente il rischio di errori umani.