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Ondate di calore: le azioni per proteggere le persone, soprattutto le più fragili

Si è svolto stamattina un incontro con la direzione strategica dell’Asl di Taranto per la condivisione delle azioni per proteggere dagli effetti delle ondate di calore soprattutto gli anziani, i bambini e le persone con patologie. Ecco il decalogo “anti-caldo” dell’Asl di Taranto.

 Si è svolto stamattina un incontro tra la direzione strategica della Asl Taranto, le direzioni dei distretti e dei presidi, i direttori dei reparti ospedalieri interessati e le associazioni per fare il punto sulle azioni poste in essere per affrontare le ondate di calore che, come mai quest’anno, attanagliano il nostro Paese e mettono a dura prova la salute di tutte le persone, in particolare quelle più fragili, ovvero persone con patologie, anziani e bambini.

“Proteggersi dal caldo è fondamentale per tutti, ma soprattutto per le persone più fragili e, all’eccezionalità di queste temperature, rispondiamo ponendo in essere tutte le azioni necessarie e possibili, agendo in sinergia con i medici di medicina generale e le associazioni, come la Croce Rossa Italiana, l’ANT, l’AIL e la Protezione Civile, per garantire non solo il pronto intervento in caso di colpi di calore ma anche per sensibilizzare sulle semplici regole da seguire per evitare malori”. Ha affermato il direttore generale Vito Gregorio Colacicco.

Quindi importante avere ben presenti e seguire le 10 semplici regole per un’estate in sicurezza, oggetto della campagna di comunicazione del Ministero della Salute: dall’evitare di uscire o praticare attività sportiva nelle ore più calde, proteggersi bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, evitando gli alcolici, e mangiare cibi leggeri e molta frutta e verdura, al vestirsi con fibre naturali, arieggiare e rinfrescare gli ambienti, fare attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, offrire assistenza alle persone a maggior rischio e proteggere anche gli animali domestici.

Soprattutto per le persone con patologie, è fondamentale il contatto con il medico di medicina generale e con gli specialisti, anche attraverso attività di telemedicina, per il monitoraggio delle condizioni e per valutare eventuali adeguamenti delle terapie. Per le emergenze, il servizio 118 è stato potenziato, mentre i reparti ospedalieri maggiormente interessati, quali ad esempio medicina, cardiologia, oncologia, pneumologia, si predispongono all’attivazione di ulteriori posti letto.

ASL Taranto è pronta a fare il possibile per adeguarsi alle disposizioni nazionali e regionali, anche alla luce della recente circolare emanata dal Ministero della salute lunedì 17 luglio che prevede l’attivazione del “codice calore”, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso, il potenziamento dei servizi territoriali e della guardia medica e la riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare evitando accessi inappropriati ai pronto soccorso.

Decalogo “anti-caldo”

  1. Evitare esposizioni prolungate al sole in presenza di temperature esterne all’ombra maggiori di 35° C (30° C in caso di giornate particolarmente umide), soprattutto nella fascia oraria compresa tra le 11.30 e le 17.00. Nel caso di soggetti fragili (bambini, anziani e soggetti fragili) evitare, con queste temperature, di uscire tra le 11.30 e le 17.00.
  2. Quando l’esposizione al sole sia protratta, sostare all’ombra e, se possibile, in un luogo ventilato, per periodi anche brevi, almeno di 10-15 minuti.
  3. Bere acqua e sali minerali, in quantitativo di almeno 3 litri al giorno. Una soluzione idratante ed energetica può essere realizzata in casa disciogliendo in un litro di acqua un cucchiaino di sale da cucina, 5 cucchiai di zucchero (da evitare nei diabetici) ed il succo di 6 limoni spremuti.
  4. Bagnare frequentemente il capo, particolarmente la nuca, se esposti al sole o a temperature superiori a 35° C per periodi prolungati.
  5. Indossare abiti leggeri (di fibre naturali come lino o cotone) e cappellino (quest’ultimo possibilmente bagnato) di colore chiaro quando ci si espone al sole.
  6. Evitare di nuotare o di fare esercizio fisico in acqua dopo aver mangiato. Evitare di fare attività fisica nelle ore più calde.
  7. Evitare di bere alcolici quando le temperature superano i 35° C o, comunque, in caso di esposizione prolungata al sole.
  8. Se privi a casa di un climatizzatore, mantenere le finestre aperte e le serrande abbassate. Utilizzare un ventilatore negli ambienti in cui si sosta. In nessun caso, chiudersi in casa in condizioni di scarsa ventilazione ambientale.
  9. Mangiare frutta e verdura in abbondanza, più volte al giorno. Evitare pasti abbondanti, cibi grassi, preferendo, invece, carboidrati e proteine di pesce o carni bianche.
  10. Recarsi dal proprio medico di fiducia per ricalibrare il dosaggio dei farmaci assunti, particolarmente se si tratti di farmaci vasoattivi (antipertensivi) e/o diuretici.

 

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