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Nuovo modello nutrizionale Oms: stop al marketing dei cibi malsani per i bambini

L’Oms Europa ha aggiornato i criteri nutrizionali per 18 categorie di prodotti. Lo scopo è quello di proteggere i bambini dal marketing che promuove cibi e bevande alcoliche malsani.

Si chiama “WHO/Europe Nutrient Profile Model (NPM)” il nuovo modello nutrizionale messo a punto da Oms Europa per individuare le soglie di rischio per grassi e zuccheri attraverso la classificazione di tutta una serie di prodotti, dalle merendine ai succhi di frutta, consentendo di valutare se le caratteristiche nutrizionali sono sufficientemente salutari da poter essere pubblicizzati ai bambini.

L’OMS ha definito il marketing come “qualsiasi forma di comunicazione o messaggio commerciale che è progettato per, o ha l’effetto di, aumentare il riconoscimento, l’attrattiva e/o il consumo di particolari prodotti e servizi. Comprende tutto ciò che agisce per pubblicizzare o promuovere in altro modo un prodotto o un servizio”.

La profilazione dei nutrienti – spiega l’Oms, è – “la scienza della classificazione degli alimenti in base alla loro composizione nutrizionale in relazione alla prevenzione di malattie e alla promozione della salute”.
Essa “fornisce un mezzo di differenziazione tra alimenti e bevande analcoliche che hanno maggiori probabilità di far parte di una dieta sana rispetto a quelli più a rischio (in particolare quegli alimenti ad alto contenuto energetico, con grassi saturi, grassi trans, zucchero o sale)”, conclude OMS.

Il nuovo modello nutrizionale, tuttavia, è uno strumento per classificare gli alimenti, non le diete, anche se di fatto può servire per migliorare la qualità nutrizionale complessiva delle diete.

Si tratta di un tema di assoluta rilevanza visto e considerato che in 46 dei 53 Paesi della Regione, oltre il 50% della popolazione e 1 bambino su 3 convive con il sovrappeso o l’obesità ed è probabile che l’obesità infantile continui in età adulta.  Solo in Europa, le diete malsane causano più di 1 milione di morti ogni anno.

Le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro sono tra le malattie legate a diete con alti livelli di grassi saturi, acidi grassi trans, zuccheri liberi o sale. I bambini e gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili al marketing alimentare non etico attraverso qualsiasi canale, dalla televisione ai videogiochi, ai social media.
Tali pubblicità possono rivolgersi a bambini dai 3 anni in su, e per questo l’Oms ritiene fondamentale disporre di linee guida complete e chiare sui tipi di prodotti alimentari che possono essere commercializzati per i bambini.

Insomma, quello messo a disposizione dell’Oms è una sorta di vero e proprio “manuale” che, attraverso le indicazioni del profilo dei nutrienti, consente di classificare gli alimenti dando la possibilità ai responsabili istituzionali di utilizzarlo per limitare le tecniche di promozione inappropriate rivolte direttamente ai bambini.

 

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