“Non è un SSN per giovani”: piena solidarietà da FNOMCeO alla protesta degli specializzandi
Il Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), Filippo Anelli, attraverso un comunicato, esprime piena solidarietà ai giovani colleghi che hanno protestato ieri, 25 settembre, a Roma per una dignità lavorativa, retributiva e formativa.
“Questi medici chiedono rispetto. Chiedono di potersi formare in contesti e condizioni congrue, in Ospedali di insegnamento con un proporzionato numero di specializzandi per posto letto. Chiedono retribuzioni adeguate, valutazioni sulla base delle competenze, diritti e tutele al pari dei dirigenti medici e degli specializzandi europei. Chiedono, soprattutto, di essere ascoltati, di partecipare attivamente al processo di riforma avviato attraverso il tavolo ministeriale, che non prevede una loro rappresentanza”. Spiega Filippo Anelli, Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO).
“Lo slittamento, comunicato in corner, dell’apertura della finestra temporale per la scelta, l’assegnazione e l’immatricolazione alle scuole di specializzazione di area sanitaria, mentre ancora non sono pubbliche le valutazioni delle scuole stesse – rimarca il Presidente FNOMCeO – è solo l’ultimo disagio arrecato ai giovani colleghi. Un disagio che, se non si prevederanno correttivi quali il posticipo dell’inizio dei corsi, si ripercuoterà sull’intero sistema, perché molti contratti non andranno assegnati”.
“Occorre una riforma strutturale – prosegue Anelli – che punti sui giovani medici, valorizzando il loro prezioso contributo e garantendo loro una formazione di qualità a tutti i livelli. Occorre soprattutto considerare gli specializzandi come medici, prima che come studenti. Per questo è fondamentale un maggior coinvolgimento del Ministero della Salute. Occorre rendere, anche per loro, attrattivo il nostro Servizio sanitario nazionale, per non sprecare risorse e per evitare abbandoni.
“Perché nessuno, mai più, possa dire che questo non è un Paese – e un SSN – per giovani”. Così conclude il Presidente FNOMCeO Filippo Anelli.