Ngcc: un convegno a Brindisi per parlare di patologie oncologiche, fra cure e nuove prospettive
Il presente e il futuro nella cura delle patologie oncologiche saranno al centro di un convegno – dal titolo “Next generation of cancer care (Ngcc): from breast cancer to palliative care” – in programma a Brindisi il 3 e 4 novembre nell’hotel Internazionale. I presidenti delle sessioni sono Palma Fedele e Vito Fumai; alla segreteria scientifica Antonietta Pignatelli e Anna Santoro.
L’evento, patrocinato dalla Asl Brindisi, si aprirà venerdì 3 dalle 14.30 con interventi sulle terapie del tumore al seno e sul supporto nel management del breast cancer. Seguirà la presentazione del libro “Novità nella terapia medica dei tumori”; editore: Palma Fedele, co-editori: Antonio Cusmai, Antonella Ferro, Antonio Gnoni, Matteo Landriscina, Claudio Lotesoriere, Pierluca Maglio, Ida Paris, Sara Rebuzzi, Pasquale Rescigno, Alessandro Rizzo, Valeria Sanna, introduzione di Domenico Mantoan e Elio Borgonovi, presentazione di Giuseppe Curigliano.
Sabato 4 novembre, a partire dalle 8.45, si parlerà di aspetti clinici e terapeutici del paziente in cure palliative, del ruolo del Dipartimento ionico-adriatico e degli scenari futuri.
“Il convegno – dichiara Palma Fedele, direttore dell’Unità operativa di Oncologia del Camberlingo di Francavilla Fontana – ha l’obiettivo di esplorare le innovazioni nel cancer management. Vuole rappresentare un momento di confronto e approfondimento sui diversi aspetti del trattamento della malattia neoplastica e favorire una aperta discussione fra esperti, con un particolare coinvolgimento dei più giovani.
Questo appuntamento – continua Fedele – focalizzerà l’attenzione sui progressi che sono stati registrati nel trattamento del breast cancer, che hanno consentito di rivoluzionare l’algoritmo terapeutico di questa patologia in tutti i suoi sottotipi e hanno portato a un incremento di sopravvivenza.
La seconda giornata sarà dedicata a una overview sull’importanza delle cure simultanee e palliative nel management del paziente oncologico in tutti gli step del patient journey, allo scopo di condividere percorsi e procedure fra le diverse professionalità coinvolte. Inoltre, è in programma un focus sul futuro della ricerca clinica oncologica e sui modelli assistenziali innovativi – conclude Fedele.