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Nasce lo “Sportello di ascolto per anziani” di Salice Salentino: Puglia Sanità incontra Ada Simmini

In occasione dell’attivazione dello “Sportello di ascolto per anziani” da parte del Movimento Socio-Culturale “GenerAzioni”, Puglia Sanità ha incontrato la dott.ssa Ada Simmini, ex dirigente sanitaria presso l’Istituto ortopedico “Rizzoli” di Bologna, il referente Francesco Simmini e il socio Tonino D’Amone, per parlare dell’iniziativa.

In arrivo a Salice Salentino uno sportello di ascolto rivolto alla popolazione anziana locale. Il servizio sarà attivo ogni lunedì, a partire dal 3 aprile, dalle ore 10,00-12,00 e 17-19,00, in Via Vittorio Emanuele II (sede dell’associazione “GenerAzioni”).

Il progetto si configura come uno spazio di ascolto totalmente gratuito rivolto agli anziani in difficoltà: “il servizio mira a contrastare l’isolamento della popolazione e le problematiche connesse a stati di disagio e solitudine – si legge sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione.

I volontari ascolteranno le domande dei cittadini e, se necessario, metteranno in collegamento l’utente con gli assistenti sociali di riferimento per un primo colloquio. Ma non solo: fra gli obiettivi principali dello Sportello c’è quello di orientare il cittadino sulle opportunità sociosanitarie presenti sul territorio; aiutare le persone in difficoltà nel disbrigo di pratiche burocratiche; offrire un aiuto concreto per le esigenze quotidiane. Infine, all’interno dello spazio di ascolto saranno promosse attività culturali, sociali e di animazione.

Puglia Sanità ha incontrato Ada Simmini, Tonino D’Amone e Francesco Simmini, alcuni tra i soci di GenerAzione responsabili dell’iniziativa, per parlare dell’associazione e dello Sportello, in modo particolare.

Qual è l’obiettivo di GenerAzioni e come nasce l’idea di uno spazio di ascolto per anziani?

GenerAzioni è un’associazione socioculturale apolitica sorta a ottobre 2022, con l’obiettivo di occuparsi di alcuni aspetti legati alla società, motivo per cui ci siamo suddivisi in diverse aree di interesse, fra cui “Società, ambiente e salute”, che si occupa soprattutto del benessere dei cittadini. All’interno dell’area d’azione welfare, nasce l’idea dello Sportello per anziani, un servizio rivolto in particolar modo al territorio salicese.

L’anziano è sempre più solo, e, soprattutto se attivo e con voglia di spendersi dal punto di vista delle relazioni sociali, spesso si ritrova senza punti di riferimento. Inoltre, con la pandemia, la situazione sociale dell’anziano è peggiorata drasticamente. Una volta identificati i casi specifici, l’obiettivo del progetto è quello di occuparsi degli anziani rapportandosi in modo corretto e discreto con le diverse situazioni, fornendo degli strumenti materiali (come la rilevazione della pressione arteriosa e altre attività di base), ma anche affettivi e psicologici di sostegno, come attività di animazione da svolgere in loco, nel caso di anziani non autosufficienti o non automuniti. Si tratta di un percorso lento e graduale, fatto di piccoli passi. Il primo è stato l’apertura dello Sportello.

 Quali sono le attività previste all’interno di questo spazio di sostegno?

Nelle giornate in cui è aperto lo Sportello, realizzeremo dei momenti di condivisione e di socializzazione, al fine di creare un clima di fiducia, in modo che gli utenti si avvicinino fisicamente all’associazione, permettendoci di lavorare sui bisogni specifici.

Un altro obiettivo su cui puntiamo molto è non soltanto il coinvolgimento ma anche la formazione del caregiver,  soprattutto se si tratta di badanti straniere, su alcuni aspetti spesso trascurati, come quello linguistico-comunicativo. La conoscenza di un lessico dialettale di base è infatti fondamentale per comunicare con molti anziani.

Dato che la maggior parte degli anziani non utilizza i social, in che modo avete intenzione di pubblicizzare l’iniziativa presso gli utenti di riferimento?

Lo Sportello è stato presentato nel corso dell’evento “Anziano, salute e società”, che ha avuto luogo lo scorso 24 marzo presso la sede di GenerAzioni. In quell’occasione, la presidente dell’associazione Antonella Antonucci ha comunicato che a partire da oggi, lunedì 3 aprile, sarà attivo lo sportello per anziani di cui Annalisa Arnesano e Francesco Simmini sono i referenti. 

Inoltre, sarà distribuito il volantino cartaceo presso le strade e i luoghi di aggregazione principali del paese. Infine, dato che Salice Salentino è un piccolo centro, si conterà sull’efficacia del passaparola, una volta attivate le iniziative di supporto sanitario, quelle ludico-ricreative e quelle legate alla cultura del passato. Queste ultime saranno legate all’ascolto delle esperienze dell’anziano e alla riscoperta, attraverso apposite letture, degli autori salicesi in vernacolo: ciò aiuta l’anziano a mantenersi attivo dal punto di vista intellettivo.

Tutto quello che stiamo facendo non si esaurisce all’interno del territorio salentino, ma si affaccia ben oltre il confine regionale, essendo noi collegati alla regione Emilia-Romagna, attraverso la cooperativa “Sole”. Tale realtà si occupa dell’assistenza all’anziano attivo tramite i condomini solidali, un modello sperimentato in diverse aree d’Italia. I responsabili di “Sole” che hanno raccontato l’esperienza dei condomini solidali nel corso dell’evento del 24 marzo, hanno trovato nell’associazione GenerAzioni un terreno fertile per iniziative future da condurre in partnership con la nostra realtà.

Intervista e foto di Benedetta Ala

 

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