Migranti Salute, CasAmica ODV: + 18% richieste di accoglienza nel 2022
Dopo gli anni più duri dell’emergenza Covid-19, tornano ad aumentare i migranti della salute, ovvero le persone che si spostano dalle proprie città e regioni per motivi sanitari.
A lanciare l’allarme è CasAmica ODV, organizzazione di volontariato che dal 1986 è impegnata ad accogliere i malati costretti a curarsi lontano da casa e i loro familiari. L’aumento è confermato anche dall’ultima rilevazione sulla mobilità sanitaria dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas), dalla quale emerge che, dopo il netto calo del 2020, a partire dal 2021 sono tornati a crescere i ricoveri ospedalieri interregionali, che vedono il Nord Italia (in particolare Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto) come meta principale per coloro che devono curarsi.
In 37 anni di attività CasAmica ha offerto l’accoglienza e il calore di una famiglia a 100mila pazienti e familiari accompagnatori. Solo nel 2022, infatti, CasAmica ha aperto le porte a circa 5mila persone presso le sei “Case” tra Milano, Roma e Lecco, offrendo quasi 40.000 notti di ospitalità, con un incremento del 18% rispetto al 2021.
Tra le persone che hanno bisogno di accoglienza ci sono anche tanti bambini e ragazzi: sono ben 71mila i minori che ogni anno si spostano dalla loro città per sottoporsi a cure mediche e chirurgiche. Dato che ha spinto l’organizzazione a realizzare a Milano una struttura interamente dedicata ai bambini e ad attivare servizi specifici per i più piccoli, al fine di aiutarli a condurre il più possibile una vita normale nonostante la lontananza da casa e la malattia.
Per rispondere al sempre crescente bisogno, CasAmica sta realizzando una nuova struttura di 3mila metri quadrati, con spazi dedicati anche ai più piccoli, alle porte di Milano, città che ospita importanti poli di eccellenza sanitaria come l’Istituto Nazionale dei Tumori, l’Istituto Neurologico Carlo Besta e l’IRCSS Ospedale San Raffaele di Milano. La nuova casa di accoglienza che sorgerà vicino all’IRCSS Ospedale San Raffaele, sarà strutturata su 4 piani e potrà ospitare fino a 60 persone al giorno.
«La casa di Segrate porta a maturazione un processo di crescita che in questi anni ha visto l’implementazione di nuovi servizi di accoglienza, con costante attenzione all’ospitalità nei confronti di chi è costretto a migrare per necessità di cura della propria salute», spiega il direttore generale di CasAmica Stefano Gastaldi.
«La nuova struttura ha l’obiettivo di rispondere al fenomeno della migrazione sanitaria verso i centri di eccellenza, mettendo a disposizione un numero sempre più alto di posti letto e costruendo un servizio che risponda in modo flessibile ed efficace ai bisogni delle persone, con una grande attenzione all’umanizzazione degli spazi e delle cure», conclude Gastaldi.
Per sostenere le attività di CasAmica, a favore di chi è costretto a curarsi lontano da casa, e contribuire alla realizzazione della nuova Casa è stata lanciata una campagna con numerazione solidale: dal 12 marzo al 1°aprile è possibile fare una donazione con un sms o chiamata da rete fissa al 45591.