web analytics

Lotta al gioco d’azzardo: l’impegno comune di Asl BT, Confcommercio Bari e Bat, CAT e ACADI

Giovedì 7 settembre è stato firmato un importante protocollo di intesa tra la Asl Bt, Confcommercio Bari e Bat, il C.A.T. (Centro di Assistenza Tecnica – Confcommercio Bari) e ACADI (Associazione concessionari di Giochi Pubblici) con l’obiettivo di gestire al meglio e in sinergia il rischio del gioco patologico.
La legge regionale n.35/13 prevede infatti che “il personale operante nelle sale da gioco e gli esercenti sono tenuti a frequentare corsi di formazione, predisposti dai comuni in collaborazione con le Associazioni di categoria, sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno”.
La formazione che sarà rivolta a tutto il personale coinvolto nel gioco d’azzardo nella provincia Bat prevede approfondimenti sulla normativa del gioco lecito, sul gioco patologico con particolare riferimento alle caratteristiche del gioco d’azzardo che inducono alla dipendenza e alla individuazione dei segnali di comportamento a rischio. La terza parte dei corsi di formazione sarà invece dedicata alle modalità di relazione e comunicazione con il giocatore a rischio e alla conoscenza della rete territoriale dei servizi di sostegno e cura.

“La nostra attenzione nei confronti di questo tema è massima – dsostiene Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale Asl Bt – i numeri sono in aumento e pertanto l’impegno a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo deve riguardare tutte le istituzioni coinvolte. Metteremo a disposizione tutte le competenze, le conoscenze e i saperi presenti in Azienda per garantire una formazione diffusa e capillare nella piena consapevolezza che sia assolutamente indispensabile per aiutare gli esercenti a gestire al meglio i casi patologici”.

La Asl Bt ha attivo un Servizio per il contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP). “Siamo da anni molto impegnati su questo tema – dichiara Gianfranco Mansi, Direttore UOC Dipendenze patologiche – avere e mantenere una rete sul territorio è indispensabile per contrastare un fenomeno in netta e costante espansione. Il gioco d’azzardo non ha età ed è bene che gli esercenti abbiano le informazioni e la formazione giusti per conoscere il fenomeno e sapere come reagire quando il gioco da lecito si trasforma in patologico”.
“Siamo convinti con gli associati di Acadi che la formazione sia un valore imprescindibile per il processo di continua qualificazione dell’offerta del gioco pubblico con la finalità più importante di tutelare l’utente usanti tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa – ha dichiarato Geronimo Cardia, Presidente nazionale Acadi – La presenza di operatori esperti (tra l’altro già abituati da anni a distribuire prodotti delicati quali tabacco o superalcolici) è garanzia poi di presidio di legalità dei territori, di contribuzione ad un gettito erariale che ricordiamo essere da emersione con il non secondario obiettivo di garantire importanti livelli occupazionali. Le sinergie con le forze confederali del territorio nel campo della formazione sono un valore che cerchiamo di coltivare e che continueremo a coltivare.Un particolare ringraziamento alle Istituzioni del territorio che hanno avuto la grande sensibilità politica di portare avanti queste iniziative con queste modalità.”
“Siamo molto soddisfatti della firma di questo protocollo di intesa con la Asl – ha dichiarato Vito D’Ingeo, Presidente Confcommercio Bari-Bat – è il primo esempio in regione Puglia e tra i primi sicuramente in Italia: sancisce una stretta collaborazione che porterà importanti risultati in termini di competenze acquisite e prevenzione”.

About The Author