Liste d’attesa, Lopalco (Pd): “La Puglia è comunque una regione virtuosa. Il problema però esiste e va affrontato con un cambio di metodo”
“In Puglia sembra che quello delle liste d’attesa sia un problema prioritario. Basta però leggere i dati Agenas per accorgersi che, sia pur in un contesto nazionale in cui il problema è rilevante, la Puglia è fra le migliori regioni. Meglio anche di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto!”. A dichiararlo in una nota è il consigliere regionale Pd Puglia Pier Luigi Lopalco.
“Dire però che il problema non esiste sarebbe un errore inammissibile: c’è e va affrontato con serietà. Non con atteggiamenti populisti e di propaganda. Nelle ultime settimane, in Consiglio regionale, ho contribuito a bloccare interventi legislativi che andavano in questa direzione. Sbraitare sulle liste d’attesa e puntare il dito contro presunte inefficienze dei direttori generali delle ASL serve solo a gettare fumo negli occhi dei cittadini e peggiorare il già precario rapporto di fiducia verso il nostro servizio sanitario e tutti quelli che ci lavorano ogni giorno con enormi sacrifici – continua Lopalco.
“Le liste d’attesa sono il frutto di una politica della sanità che da anni ignora i bisogni dei cittadini e che segue la logica di moltiplicare le prestazioni senza mai verificare quali realmente sono necessarie e imprescindibili per le persone. Come dire: guardare ai numeri e non alla sostanza – prosegue il consigliere regionale.
“Per risolvere il problema risolvono interventi culturali e strutturali: i primi devono coinvolgere il cittadino, troppo spesso portato a prenotare esami e visite specialistiche “inutili” o “superflui”; i secondi devono puntare su un’alleanza fra cittadini e istituzioni. Quello che non è ammissibile – conclude Lopalco – è puntare il dito contro le istituzioni solo per apparire paladino dei cittadini e conquistare un titolo di giornale”.