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“LILT for Women-Nastro Rosa”: le iniziative in provincia di Lecce per prevenire il tumore al seno

“LILT for Women-Nastro Rosa” è la campagna promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori nel mese di ottobre per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno, che ogni anno in Italia colpisce circa 60mila donne. In provincia di Lecce Lilt offrirà la possibilità di sottoporsi a visite senologiche gratuite nei 33 Ambulatori Lilt sparsi sul territorio provinciale: per prenotare, basterà contattare la delegazione Lilt più vicina (www.legatumorilecce.org) o la Sede provinciale Lilt al numero 0833 512777.

 “La Prevenzione è sempre la risposta giusta” è il claim della campagna “Lilt for Woman 2023” che vuole ribadire l’importanza di seguire corretti stili di vita, nonché di effettuare l’autopalpazione del seno e controlli periodici sin da giovani. Saranno coinvolti come sempre i Comuni, invitati a illuminare di rosa i monumenti e a collaborare nell’organizzazione di incontri divulgativi e “camminate in rosa”, ma anche le farmacie con l’iniziativa “Farmacie in rosa” realizzata per il terzo anno da Lilt Lecce in collaborazione con l’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce, Federfarma Lecce e Sunifar Lecce (farmacie rurali), poi le scuole (con i progetti “Prevenire è vivere” e “Guadagnare Salute con la Lilt”) e le aziende del territorio (“In-Vesti Salute”), per dare ampia diffusione ai temi della campagna.

Tutti gli appuntamenti dell’Ottobre rosa organizzati dalla Lilt di Lecce si avvalgono del patrocinio della Provincia di Lecce – Salento D’Amare.

Il programma è stato presentato questa mattina a Palazzo Adorno. Sono intervenuti: il presidente Lilt Lecce Carmine Cerullo e il responsabile scientifico Giuseppe Serravezza, il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, il Direttore Generale dell’Asl di Lecce Stefano Rossi con il direttore dell’UOC Ematologia dell’osp. Vito Fazzi di Lecce Nicola Di Rienzo e la responsabile degli Screening oncologici ASL Lecce Elisabetta De Matteis, il presidente dell’Ordine provinciale dei Farmacisti di Lecce Domenico Di Tolla, il presidente di Federfarma Lecce Umberto Ferrieri Caputi, la vice presidente di Sunifar (farmacie rurali) Simonetta Pepe che è anche componente del Direttivo Lilt Lecce, poi la psicologa Silvia Errico, responsabile dei progetti Lilt Lecce nelle scuole. Toccante la testimonianza della signora Laura Cavalera che proprio grazie a “Farmacie in rosa” ha scoperto i servizi gratuiti Lilt Lecce di prevenzione ed assistenza oncologica.

L’incontro si è aperto con i saluti del DG dell’Asl di Lecce Stefano Rossi: “Puntare sulla Prevenzione è il modo più intelligente – ha detto Rossi – per approcciare le sfide future, perché costa poco e dà tanto in termini di bilancio di Salute. Ringrazio la Lilt per l’importante lavoro che svolge sul territorio non solo per la Prevenzione, ma anche sui temi della sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. L’auspicio è quello di integrarci sempre di più con il mondo dell’Associazionismo per ottenere migliori risultati”.

“Ringraziamo la Lilt – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia, Antonio Leo – per aver scelto anche quest’anno la Provincia di Lecce per presentare la campagna Nastro Rosa 2023. Siamo orgogliosi, come istituzione, di poter essere accanto ai medici e ai volontari che si spendono quotidianamente sul fronte della prevenzione e della cura dei tumori in tutto il territorio salentino. Un impegno straordinario che vede la Lilt in prima linea con tante iniziative utili ed efficaci per sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione del tumore al seno”.

“Anche quest’anno la Lilt di Lecce sarà impegnata in una vasta campagna di sensibilizzazione il cui scopo è quello di far crescere nelle donne salentine la cultura della Prevenzione e la consapevolezza che la malattia, oltre che curarla, si può e si deve evitare!”, ha sottolineato l’oncologo Carmine Cerullo, presidente della Lilt di Lecce. “In Italia si stimano ormai circa 60mila nuovi casi l’anno di cancro al seno, con una mortalità che nel 2019 ha superato la soglia dei 12.700 decessi (dato Istat). Anche in provincia di Lecce, lo sappiamo da tempo, la situazione è preoccupante: i dati Istat parlano di 183 decessi per carcinoma mammario nel 2019, con un tasso di mortalità per 10mila abitanti (4,47) che supera la media nazionale (4,16) e anche quella pugliese (4,24). Addirittura peggiori risultano i dati delle altre due province salentine, Brindisi (5,07) e Taranto (4,7). Per quanto riguarda l’incidenza, cioè il numero di nuovi casi di malattia registrati in un anno, è plausibile ritenere, alla luce del dato della mortalità, che in provincia di Lecce si ammalino attualmente oltre 900 donne. Sono numeri allarmanti, che purtroppo consolidano il trend già drammatico degli ultimi 15-20 anni. Da qui la necessità di rimodulare le strategie di Prevenzione per ridurre, a monte, il rischio di ammalarsi, eliminando i fattori di rischio noti, presenti nell’ambiente e nei luoghi di vita e di lavoro”.

 “Nessuno si ammala per caso o per un avverso destino”, ha ribadito il prof. Giuseppe Serravezza, responsabile scientifico della Lilt di Lecce. “Chiedersi perché ci si è ammalati  deve diventare un diritto/dovere di ognuno. Le risposte scientifiche che ne deriveranno potranno essere straordinariamente utili in primis per i propri congiunti (familiarità, stili di vita, esposizioni in ambienti di vita e di lavoro) e poi per la società tutta (prevenzione ambientale e interventi di Salute pubblica).

 “Siamo lieti di poter collaborare con Lilt per il terzo anno con l’obiettivo di informare sempre più donne sull’importanza della corretta prevenzione”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei farmacisti di Lecce, Domenico Di Tolla. “Le farmacie rappresentano un presidio di sanità sul territorio, come già dimostrato durante la pandemia, e il loro ruolo oggi è ancor più fondamentale, a fronte delle numerose criticità che il Servizio Sanitario nazionale sta vivendo, per dare una risposta immediata, efficace e tempestiva ai bisogni di Salute dei cittadini”.

“Oltre 140 farmacie hanno aderito lo scorso anno all’iniziativa Farmacia in rosa con Lilt e quest’anno contiamo di coinvolgerne ancora di più. I numeri ci confermano che le farmacie sono ormai un vero sostegno per il cittadino e le istituzioni e rappresentano la porta di ingresso per il Sistema sanitario nazionale”, hanno rimarcato il presidente di Federfarma Lecce, Umberto Ferrieri Caputi, insieme con la vice presidente di Sunfar Simonetta Pepe.

Infine la psicologa Silvia Errico ha parlato della grande “rivoluzione culturale” in atto nelle scuole del territorio attraverso i progetti Lilt. “Da anni lavoriamo in oltre 50 istituti scolastici di tutta la provincia – ha evidenziato – perché è lì, nella fasce più giovani, che occorre incidere per cambiare le cose e per far sì che la Prevenzione diventi davvero uno stile di vita”.

Riceviamo e pubblichiamo

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