Laterza: una nuova struttura per il potenziamento dei servizi territoriali.
Operativa da dicembre, 2mila mq su due livelli, facile da raggiungere. Spazio per CUP, ambulatori, punto prelievi, PUA, guardia medica, 118. Sarà anche sede di medici di medicina generale. Il costo, 5 milioni di euro, finanziato con fondi comunitari.
È pronta la nuova struttura a Laterza per il potenziamento dei servizi socio sanitari territoriali. Completo di tutti gli arredi e pronto per la piena funzionalità, l’edificio, di circa duemila metri quadri e su due livelli, sarà operativo per dicembre di quest’anno. Stamane un sopralluogo del Direttore Generale Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco, insieme al Sindaco di Laterza Franco Frigiola e l’assessore regionale Gianfranco Lopane, già Sindaco di Laterza, per la verifica dei lavori e per fare il punto sulle future attività. “L’integrazione ospedale-territorio è fondamentale per offrire ai cittadini una risposta efficace ai loro bisogni di salute – ha affermato il direttore generale Colacicco – Per questo, accanto al grandissimo impegno che è la costruzione dell’ospedale San Cataldo, continuiamo con il potenziamento dei servizi territoriali. Grazie al protocollo di intesa firmato con il Comune di Laterza, abbiamo potuto individuare i finanziamenti e tra pochi mesi sarà pronta questa struttura, che potrà diventare un utile punto di riferimento per la zona occidentale della provincia”.
La nuova struttura sorge su un terreno, individuato dal Comune, di circa 4.600 mq; è ubicata in pieno centro urbano, in contiguità con l’area di espansione urbanistica ed è facilmente raggiungibile e fruibile dall’utenza. Il progetto, realizzato dalla Asl Taranto, è stato finanziato, nell’ambito dei fondi comunitari, con 5milioni di euro del PO FESR 2014-2020. I lavori sono iniziati nel maggio 2022 e l’edificio, realizzato secondo le norme dei criteri ambientali minimi, è dotato di impianti di produzione di energia elettrica e acqua calda da fonti rinnovabili.
La nuova struttura sanitaria ospiterà gli sportelli del CUP e dell’anagrafe sanitaria, ambulatori specialistici e punto prelievi: ci sarà anche la PUA (Porta Unica di Accesso) per la presentazione delle istanze socio sanitarie e l’UVM (Unità di Valutazione Multidisciplinare) per la loro valutazione, gli ambulatori del Dipartimento di Prevenzione, il servizio di continuità assistenziale e il 118. Sarà anche la sede di medici di medicina generale in forma associata, per questo la giornata odierna è stata un’occasione, per il Direttore Generale, per incontrare i medici di base, ottimizzare la distribuzione degli spazi e definire gli accordi contrattuali.