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La pelle ci protegge, proteggiamola: 2.200 studenti e 100 classi coinvolte in un progetto educativo gratuito

Un progetto educativo completamente gratuito, rivolto alle classi 3^, 4^, 5^ delle scuole primarie che in 4 anni ha raggiunto 20mila studenti di molte regioni italiane è ora in corso in Emilia-Romagna. Un laboratorio che insegna ai bambini come prendersi cura della propria pelle, partendo da igiene e prevenzione e coinvolgendoli attivamente nelle discipline STEM, anche attraverso l’utilizzo di strumenti scientifici. Sono 100 le classi e 2.200 gli studenti che ad oggi in regione hanno scelto i laboratori interattivi e sperimentali del progetto “Euphidra for Kids”: le iscrizioni per le scuole proseguono fino a fine marzo.

2.200 studenti di 100 classi attualmente in Emilia-Romagna sono alle prese con microscopi, lampade UV, vetrini e pipette e altri strumenti scientifici per comprendere concretamente l’importanza della protezione e della cura della pelle. Il progetto “Euphidra for kids” sta portando nelle scuole della regione laboratori interattivi e sperimentali completamente gratuiti con l’obiettivo di insegnare ai bambini a occuparsi fin da piccoli della propria pelle, fondamentale per salvaguardare il loro benessere. Nei bambini la struttura della cute è la stessa di quella degli adulti – ha lo stesso numero di strati – ma è meno spessa e molto più delicata: basti pensare che alcuni danni sono correlati a un’esposizione solare intensa nei primi vent’anni di vita.

Con un approccio pratico, metodo scientifico ed esperimenti dimostrativi gli studenti delle scuole primarie dell’Emilia-Romagna approfondiscono la struttura della pelle, cosa sono i raggi UV e che impatto hanno l’esposizione al sole e al freddo, nonché le giuste accortezze per evitare i danni della radiazione solare. I laboratori vengono condotti in presenza in classe da un operatore didattico qualificato, adattando il livello di approfondimento e il linguaggio all’età degli studenti. L’iniziativa, ispirata dal marchio Euphidra AmidoMio, è promossa da Zeta Farmaceutici e realizzata da Pleiadi, realtà nazionale che si occupa di divulgazione scientifica con progetti rivolti ad adulti e bambini. Grazie al metodo didattico utilizzato i piccoli partecipanti possono “toccare con mano” e imparare che la salute passa anche dalla pelle, dalla sua protezione e dall’igiene personale. Tra i più importanti alleati che i bambini imparano a conoscere c’è è l’amido, ingrediente essenziale per creme e cosmetici che aiutano la pelle a rimanere idratata, integra e quindi resistente agli attacchi dei batteri.

Il progetto ha coinvolto in 4 anni 20.000 studenti delle scuole primarie del Veneto, Lombardia, Piemonte, Lazio, Campania, Puglia, Molise e Sicilia, e ora debutta in Emilia-Romagna, dove ha già raccolto numerose adesioni in diverse province; ad oggi sono oltre 100 le classi della regione che hanno prenotato almeno un laboratorio, per un totale di oltre 2.500 studenti: 29 sono le classi iscritte nella provincia di Bologna, 39 a Parma, 22 a Reggio Emilia, 8 a Modena.

“Euphidra for Kids” avvicina le bambine e i bambini alle discipline STEM, che oggi è un tema importante quando si parla di orientamento scolastico. Stimolando la curiosità, ponendo domande, si impara a comprendere a cosa serve la scienza nella vita quotdiana: un percorso che passa obbligatoriamente attraverso il gioco, il piacere per la scoperta e la creatività. «L’approccio pratico è fondamentale: ce lo confermano i riscontri molto positivi degli insegnanti coinvolti – spiega Lara Pollato, coordinatrice del progetto per Pleiadi – Per gli studenti indossare il camice, preparare un vetrino e analizzarlo al microscopio è un modo per rendere concrete nozioni che altrimenti rimarrebbero astratte e, allo stesso tempo, è la leva che permette di stimolare la loro curiosità».

Gli insegnanti possono prenotare i laboratori a questo link: https://bit.ly/3E1y7Sr

Fonte: MediaMente

 

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