Si è questa mattina, dalle ore 9,30 presso il Ministero della Salute, la IV Conferenza nazionale su “Cultura e valore dell’allattamento”. L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito internet e sui canali YouTube e Facebook del Ministero.
L’evento ha rappresentato un’opportunità di confronto tra i diversi attori del sistema, nonché un momento di sensibilizzazione sul valore dell’allattamento, inteso come pratica di primaria importanza per la salute.
La Conferenza si è articolata in tre sessioni:
- Salute mentale
è stata affrontata la transizione alla genitorialità che rappresenta un periodo sensibile all’interno del ciclo di vita e può far emergere aspetti di crisi e di problematicità; - Scuola e allattamento
sono state discusse le iniziative di promozione per un’educazione scolastica che includa la lattazione umana; - Banche del latte umano donato
sono stati illustrati i vantaggi clinici ed economici associati all’uso del latte umano donato, nell’ambito dell’assistenza ai neonati ad alto rischio ed in particolare pretermine, in assenza del latte della propria madre.
“Il fatto che l’allattamento al seno, che è evento così naturale, abbia destato stupore, scalpore, notiziabilità la dice lunga su come questo atto non sia ancora naturale nella nostra società. Dovremmo mettere tutte le mamme nelle condizioni di poter allattare al seno serenamente, senza che questo diventi un impedimento per il lavoro o susciti scalpore. I benefici dell’allattamento sono molteplici: dalla prevenzione tumorale a quella diabetica, dalla corretta formazione del sito della bocca del piccolo alla protezione da gastroenteriti. È importante quindi investire in una nuova cultura dell’allattamento e mettere tutte le mamme in condizione di poter allattare liberamente e serenamente”. Ha dichiarato il Sottosegretario alla salute Marcello Gemmato nel suo intervento di apertura dei lavori.
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