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Influenza persistente nel 2024: record di contagi e dei decessi, preoccupazione nazionale

L’influenza continua a imperversare in Italia anche all’inizio del 2024, con numeri record di contagi e un aumento significativo dei decessi, secondo il bollettino della sorveglianza RespiVirNet. La popolazione italiana ha dovuto affrontare un’epidemia intensa durante le festività natalizie, con oltre un milione di persone colpite solo nella settimana tra Natale e Capodanno.

Dati Preoccupanti

Secondo il bollettino, l’incidenza delle sindromi simil-influenzali rimane a livelli molto alti e sostanzialmente stabili rispetto alla settimana precedente, con 17,5 casi per mille assistiti. Nel dettaglio, dall’inizio della stagione, sono stati colpiti circa 6.719.000 italiani. La provincia autonoma di Bolzano è l’unica a non superare la soglia di incidenza.

Aumento dei Decessi

La preoccupazione principale si concentra sull’incremento significativo dei decessi, che sono saliti a 22 nella settimana in esame, rispetto agli 8 della settimana precedente. Questo aumento drastico richiede un’attenzione immediata da parte delle autorità sanitarie e della comunità nel suo complesso.

Variazioni per Fascia d’Età

L’analisi dei dati evidenzia un lieve aumento solo nella fascia d’età dei bambini al di sotto dei 5 anni, con un’incidenza pari a 48,7 casi per mille assistiti. Al contrario, l’andamento si mantiene stabile negli adulti e negli anziani. Le regioni Campania, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo e Toscana hanno superato la soglia di intensità “molto alta” dell’incidenza.

La Risposta dell’Istituto Superiore di Sanità

Anna Teresa Palamara, direttrice del dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, sottolinea la complessità della situazione. L’analisi dei campioni positivi indica che, sebbene i virus influenzali siano prevalenti, rimane una quota rilevante di Sars-CoV-2 e del virus respiratorio sinciziale.

Raccomandazioni e Avvertimenti

Di fronte a questa situazione critica, l’Istituto Superiore di Sanità raccomanda la prudenza nei comportamenti, specialmente se si hanno sintomi respiratori. Si sottolinea l’importanza di non assumere antibiotici in caso di infezioni virali, a meno che non sia indicato dal proprio medico. Inoltre, si consiglia di recarsi al pronto soccorso solo in caso di effettiva necessità.

Proiezioni Future

Nonostante sia impossibile prevedere esattamente quando si raggiungerà il picco dei casi, si ipotizza una circolazione sostenuta del virus nelle prossime settimane, facilitata dalla riapertura delle scuole.

In conclusione, l’Italia si trova di fronte a una sfida significativa nella gestione dell’attuale ondata di influenza. La collaborazione della comunità e una risposta tempestiva delle autorità sanitarie sono essenziali per mitigare gli effetti di questa epidemia e proteggere la salute della popolazione.

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