Inaugurato il nuovo Hospice del PTA di Mesagne: “Un atto di grande lungimiranza”. Emiliano celebra la struttura all’avanguardia per le cure palliative
Il 14 ottobre 2024, presso il Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Mesagne, è stato inaugurato il nuovo Centro Residenziale per Cure Palliative e Terapia del Dolore (Hospice). Alla cerimonia del taglio del nastro hanno partecipato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Mesagne e presidente della Provincia, Toni Matarrelli, e il direttore generale della ASL Brindisi, Maurizio De Nuccio.
Il nuovo Hospice, accreditato di recente, rappresenta un fiore all’occhiello per la sanità pugliese, grazie al lavoro congiunto del Dipartimento di Promozione della Salute della Regione Puglia, dell’Aress e del Dipartimento di Prevenzione della ASL Brindisi. La struttura è all’avanguardia nel campo delle cure palliative e garantisce un’assistenza completa per i pazienti in fase avanzata di malattia.
Dichiarazioni delle autorità
Nel suo intervento, il presidente Emiliano ha sottolineato l’importanza dell’inaugurazione per l’intera provincia brindisina: “Brindisi, e in particolare Mesagne, ora dispongono di uno degli Hospice più moderni e attrezzati d’Italia. Questa struttura non è solo un atto di lungimiranza della ASL Brindisi, ma anche un segno di rispetto per i pazienti in una fase della vita particolarmente delicata. Garantire dignità e conforto in questi momenti è fondamentale. Il nostro impegno come Regione è stato costante per sostenere questa iniziativa, che qualifica ulteriormente il PTA di Mesagne, storicamente importante e oggi arricchito da questa eccellenza.”
Anche il direttore generale della ASL Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha espresso soddisfazione per l’apertura dell’Hospice: “Questa struttura era fortemente necessaria per il nostro territorio. L’Hospice rafforza la rete di servizi della ASL, garantendo continuità assistenziale sia ai pazienti che alle loro famiglie, grazie a un’équipe multidisciplinare in grado di fornire supporto medico, psicologico, farmacologico e sociosanitario.”
Il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha evidenziato il valore umano e sociale dell’Hospice: “Questo è il primo Hospice nella provincia di Brindisi, e la sua apertura rappresenta un traguardo importante per la nostra comunità. Garantire assistenza e dignità alle persone nella fase finale della vita è un segno di civiltà, e questa struttura offre un ambiente attento e amorevole per chi ne ha bisogno.”
La struttura
L’Hospice di Mesagne, gestito dalla Cooperativa Sociale La Rondine, è situato al terzo piano del PTA e si estende su una superficie di 2.000 metri quadrati. È dotato di dodici stanze di degenza per pazienti e accompagnatori, oltre a una zona reception, uffici, un bar, una cucina e un soggiorno polivalente. Tra i servizi dedicati ai pazienti, la struttura dispone di una sala per terapie, una multisensoriale e un locale per idroterapia, oltre a spazi per prestazioni diurne e colloqui con i familiari.
Presenze alla cerimonia
Alla cerimonia hanno partecipato numerose figure di rilievo del mondo sanitario pugliese, tra cui il direttore sanitario della ASL Brindisi, Vincenzo Gigantelli, il direttore amministrativo Loredana Carulli, e i consiglieri regionali Maurizio Bruno e Mauro Vizzino. Presenti anche Saverio Cinieri, direttore dell’Oncologia Medica del Perrino di Brindisi, Palma Fedele, responsabile dell’Oncologia del Camberlingo di Francavilla Fontana, e Vito Fumai, responsabile delle Cure Palliative della ASL Brindisi. Il consigliere per la Sanità del presidente della Regione, Tommaso Gioia, ha preso parte all’evento insieme ai rappresentanti delle associazioni di volontariato locali.
Un impegno per il futuro
L’apertura dell’Hospice di Mesagne rappresenta un passo significativo per l’assistenza sanitaria della provincia di Brindisi. Grazie alla sinergia tra istituzioni, professionisti sanitari e volontari, questa nuova struttura fornirà un servizio essenziale per la comunità, ponendosi come punto di riferimento per le cure palliative e la terapia del dolore.