web analytics
Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

“Il mondo di Leo”, presentato alla Camera dei deputati il cartone con protagonista un bambino autistico

il-mondo-di-leo

È stato presentato lo scorso 26 aprile alla sala stampa della Camera dei Deputati “Il Mondo di Leo“, primo progetto multimediale al mondo che racconta la storia e le avventure di un bambino con disturbo dello spettro autistico.

Giunto ormai alla fase di programmazione della seconda stagione, il programma è andato in onda su Rai Yoyo nel mese di novembre, ed è disponibile in streaming su RaiPlay. Un cartone animato pensato e scritto sulla base dei bisogni dei bambini con spettro autistico, che non è solo una serie in dieci puntate. Il progetto multimediale ha incluso fin da subito un libro e un’app di giochi, così come alcuni Nft in vendita con ricavato a favore di FacciaVista Onlus.

“Ne parlerò anche alla Conferenza Mondiale della Disabilità all’Onu che si svolgerà a giugno, dove il ministero per le Disabilità organizzerà due eventi collaterali: uno proprio sull’autismo e l’altro sui protocolli Dama”, ha affermato il Ministro Alessandra Locatelli.

“La prima volta che ho conosciuto il progetto ero Assessore in Regione Lombardia, era ancora in bozza, ricordo le prime immagini che ancora non erano state viste da nessuno. Oggi il Mondo di Leo è un cartone animato già visto da milioni di bambini. É una grande soddisfazione – aggiunge il Ministro – pensare che il Mondo di Leo riesca ad entrare nella quotidianità di tutti i bambini ed essere capito da tutti i bambini. Credo che abbia una potenza innovativa straordinaria e sono contenta e orgogliosa che in Italia si possa avere dei progetti di questo tipo”.

“Leo vive la sua giornata superando difficoltà, attraversando momenti difficili e altri che lo agitano. Leo è un bambino come tanti che può essere capito e può imparare sempre qualcosa di nuovo. Mi complimento con tutti per averlo saputo trasformare da un sogno alla realtà. Ringrazio anche il dottor Moderato che ha dato un contributo da un punto di vista scientifico davvero straordinario, da soli non si va da nessuna parte e Il Mondo di Leo credo ci insegni anche questo”. Conclude il Ministro alle Disabilità Alessandra Locatelli.

Paolo Moderato, professore emerito di Psicologia generale, ha curato i comportamenti, i movimenti e le espressioni, passando attraverso i colori e le forme disegnate da Dario Piana, per evitare che potessero disturbare i bimbi autistici. La produzione, gestita da Rai Kids e Brand Cross, è nata da un’idea di Eleonora Vittoni, mamma di due gemelli con spettro autistico, ed Emanuela Cavazzini.

Non si sono fatte attendere molte dichiarazioni a supporto del progetto, come quella di Paola Frassinetto, sottosegretario del ministero dell’Istruzione e del Merito: “Ho avuto modo di guardare questo progetto e posso dire che corrisponde alla metodologia giusta per affrontare questi temi. Io ho la delega alla disabilità e quindi sono sempre impegnata per cercare di trovare dei modi per l’inclusività intelligente e dinamica, e questo progetto ne è un esempio”.

Inclusione non è una parola, inclusione è un modo di vivere, inclusione è un approccio che tutti noi dovremmo avere e che non abbiamo, e quando l’inclusione passa per la televisione italiana è un segnale che non arriva soltanto a chi ha figli nello spettro, ma arriva a tutti coloro i quali hanno figli”, ha dichiarato Chiara Colosimo, segretario dell’ufficio di Presidenza presso la Camera dei deputati.

 

About The Author