Giornata mondiale della salute orale: regole per una corretta igiene orale
La Giornata Mondiale della Salute Orale è una ricorrenza annuale che si celebra il 20 marzo di ogni anno e che ha come obiettivo principale la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione della salute orale. Quasi 1 persona su 2 sopra i 30 anni soffre di problemi gengivali e, nella maggior parte dei casi, non se ne accorge tempestivamente.
Lavarsi i denti è un gesto quotidiano banale e troppo spesso sottovalutato, che ha a che fare non solo con la salute della bocca, ma con la salute generale del nostro organismo. La bocca è una fucina di batteri e senza un accurato lavaggio dei denti i batteri presenti nel cavo orale possono causare reazioni infiammatorie.
Ci sono diverse cose che si possono fare per prendersi cura della salute orale:
- Lavare i denti almeno due volte al giorno con spazzolini normali o elettrici. Preferire dentifrici che contengano 1000-1500 parti per milione (ppm) di fluoro, senza esagerare con la quantità.
- Quando si è fuori casa e non si ha con sé lo spazzolino, si consiglia l’utilizzo di un collutorio o di masticare un chewing gum senza zucchero.
- È importante inoltre utilizzare sempre strumenti come il filo interdentale o lo scovolino per eliminare la placca che si accumula tra i denti.
- È necessario inoltre seguire uno stile di vita sano senza alcol e fumo, fattori di rischio, oltre ad una dieta a basso contenuto di zuccheri.
- È fondamentale effettuare delle visite di controllo regolari dal proprio dentista di fiducia, ciò consente di intercettare precocemente eventuali potenziali patologie.
Come lavarsi bene i denti
Secondo l’AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italia) è bene cronometrare il tempo di spazzolamento, che deve essere di almeno 2 minuti per ogni lavaggio. In linea generale la tecnica da utilizzare è detta “a rullo”: mantenendo la bocca semiaperta si spazzolano le due arcate separatamente sempre dalla gengiva verso il dente (arcata superiore dall’alto verso il basso e viceversa per l’arcata inferiore) per tutte le superfici sia all’esterno che all’interno della bocca. Solo sulle superfici masticatorie si spazzola con andamento avanti-dietro.
Quali spazzolini sono più indicati?
Lo spazzolino elettrico consente una pulizia più approfondita. Occorrono circa 6 minuti con lo spazzolino manuale per rimuovere le stesse percentuali di placca che vengono rimosse in 1 minuto con lo spazzolino elettrico. Due minuti con lo spazzolino elettrico rappresentano un tempo di spazzolamento sufficiente a garantire l’efficace rimozione della placca e il mantenimento della salute orale. Lo spazzolino, che sia elettrico o tradizionale, va sostituito ogni tre mesi o quando presenta le setole rovinate o aperte.
Altri consigli utili
Dopo ogni lavaggio è consigliato l’uso del filo interdentale o dello scovolino, entrambi strumenti in grado di pulire bene lo spazio tra un dente e l’altro e rimuovere minuscoli pezzi di cibo che lo spazzolino non riesce a raggiungere. Per preservare i tessuti molli e le gengive è meglio optare per fili interdentali molto fini e morbidi. L’uso del collutorio andrebbe limitato ai casi di gengive gonfie e arrossate, sanguinamento gengivale, infiammazioni o infezioni batteriche. Se lo stato di salute del cavo orale è buono, il collutorio non è necessario.