Gioco d’azzardo patologico: avviato il counseling telefonico
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Prende avvio oggi il servizio avviato dal Dipartimento di Dipendenze Patologiche in collaborazione con la Comunità Airone: un numero verde, completamente gratuito e attivo il pomeriggio, la sera fino a mezzanotte e i festivi, per fornire risposte e ascolto da parte di persone competenti.
Presentato stamattina il servizio di counseling telefonico avviato dal Dipartimento di Dipendenze Patologiche della Asl Taranto insieme alla Comunità Airone. Si tratta del numero verde 800.020.905, che proprio da oggi sarà attivo nei giorni e negli orari di chiusura dei servizi pubblici per fornire informazioni, supporto e orientamento per il disturbo da gioco d’azzardo patologico. Gestito dalla Comunità Airone, attraverso educatori professionali e operatori qualificati, il servizio telefonico accoglierà le richieste di aiuto, rispettando la privacy degli utenti e operando nel massimo rispetto della normativa sulla protezione dei dati sensibili.
“La collaborazione con realtà consolidate come la comunità Airone ci permette di lavorare tutti insieme per contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo patologico che è in aumento, anche tra le persone più giovani – ha dichiarato il direttore generale ASL Vito Gregorio Colacicco – Collaboriamo anche con le altre istituzioni e associazioni per offrire risposte a questa esigenza delle persone e delle loro famiglie”.
Il progetto, patrocinato dai Comuni di Taranto, Carosino, Crispiano, Grottaglie, Martina Franca, Monteiasi e Sava, si inserisce nell’ambito delle politiche sanitarie e sociali per la salute mentale e il benessere collettivo ed è finanziato dalla ASL con i fondi del piano di attività del contrasto al gioco d’azzardo della Regione Puglia anno 2018-2019: l’Associazione Airone ha risposto a un avviso pubblico del Dipartimento di Dipendenze Patologiche mettendo a disposizione tutta la propria esperienza. L’Associazione Airone Onlus, infatti, da oltre 35 anni è impegnata nella prevenzione e nel trattamento delle dipendenze patologiche e gli operatori che effettueranno il servizio hanno esperienza ultraventennale nel contrasto alle dipendenze patologiche e la loro professionalità già consolidata è stata arricchita da una formazione specifica realizzata dall’azienda sanitaria. Forniranno ascolto empatico, informazioni sui servizi disponibili e indicazioni su come accedere alle cure e ai trattamenti sociosanitari.
“Questo progetto mostra come sia fondamentale la collaborazione tra pubblico, privato accreditato, associazioni, famiglie per la presa in carico delle persone con dipendenze – ha dichiarato il Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche ASL Taranto Vincenza Ariano – e ci permette di garantire una pronta risposta alle persone o alle loro famiglie anche quando i nostri servizi non sono operativi”. All’interno del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche, infatti, opera il Servizio Gioco d’Azzardo e Dipendenze Comportamentali, la cui referente è la psicologa e psicoterapeuta Katia Pierri. Il Servizio è dedicato alla prevenzione, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione delle dipendenze non correlate all’uso di sostanza o alcol ma che riguardano comportamenti come le condotte problematiche di gioco d’azzardo, di gaming, l’uso compulsivo di internet, manifestazioni compulsive del comportamento sessuale e dello shopping. L’accesso al Servizio è diretto, libero e gratuito, non è richiesta l’impegnativa del medico di medicina generale; il contatto può avvenire telefonicamente al numero 099 7786433, inviando una mail a serd.dipendenzecomportamentali@asl.taranto.it o presentandosi in Sede in Via Ancona a Taranto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:00 e il martedì e il giovedì anche dalle 15:00 alle 17:00. Il numero verde gestito dalla Comunità Airone integrerà questi orari e sarà attivo lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14 a mezzanotte, il martedì e il giovedì dalle 17:30 a mezzanotte e il sabato, la domenica e i festivi dalle 8 del mattino a mezzanotte.
Il gioco d’azzardo patologico non è un vizio ma una vera e propria malattia che colpisce milioni di persone, creando danni non solo a livello psicologico, ma anche nelle relazioni sociali e familiari. L’incapacità di controllare l’impulso di giocare somme sempre maggiori è una caratteristica del disturbo, che appartiene alle dipendenze senza sostanza. Negli ultimi anni, soprattutto a causa della pandemia di Covid-19, il fenomeno è aumentato significativamente, coinvolgendo anche le fasce più giovani della popolazione. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, oltre il 36% degli italiani ha praticato gioco d’azzardo almeno una volta nell’ultimo anno e circa il 3% della popolazione (circa un milione e mezzo di persone) è affetta da gioco d’azzardo patologico.
“Il servizio non è solo dedicato alle persone direttamente coinvolte nel gioco d’azzardo patologico, ma anche ai familiari che necessitano di supporto e orientamento per aiutare i propri cari – ha chiosato stamattina don Gaetano Borsci, alla guida della Comunità Airone – Ci avvarremo di un team di professionisti nella gestione di dipendenze patologiche, nel solco della collaborazione proficua che abbiamo con il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche”.