web analytics

FIALS: Pressione sull’ASL Brindisi per l’attuazione concreta dell’impegno verso le persone con disabilità

La Federazione Italiana Associazioni Lavoratori Subordinati (FIALS) ha sollevato la questione dell’impegno dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di Brindisi nei confronti delle persone con disabilità, esortandola a tradurre le parole in azioni concrete a beneficio della cittadinanza.

Il Segretario Generale della FIALS, Giuseppe Carbone, ha evidenziato l’impegno dichiarato dell’ASL nel promuovere normative a tutela delle persone con disabilità, ma ha espresso preoccupazione riguardo alla discrepanza tra queste promesse e la realtà attuale, definita inaccettabile.

La situazione critica emersa riguarda la scopertura di ben 52 posti, secondo il piano del fabbisogno delle categorie protette, rappresentando un grave scacco ai principi di giustizia sociale e uguaglianza. Carbone ha ribadito l’obbligo legale imposto dalla Legge n. 68/99 a tutela dei lavoratori più vulnerabili e ha sottolineato che l’ASL Brindisi sembra non rispettarlo.

La FIALS ha già denunciato questa scopertura, senza ottenere riscontri concreti. Pertanto, ha sollecitato un intervento immediato da parte dell’ASL Brindisi affinché avvii le procedure di assunzione per garantire la copertura delle quote di riserva previste dalla legge a favore delle categorie protette. Carbone ha sottolineato che il rispetto di tali quote deve essere prioritario per ogni ente pubblico.

Infine, la FIALS ha invitato il Garante delle persone con disabilità della Regione Puglia, Antonio Giampietro, a vigilare sull’effettiva tutela di queste persone, affinché l’ASL Brindisi non possa esimersi dalle proprie responsabilità.

L’appello della FIALS mette in evidenza la necessità di passare dalle parole ai fatti nell’impegno per garantire l’inclusione e i diritti delle persone con disabilità, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo e risolutivo da parte delle autorità competenti.

About The Author