Esplosione in oleificio: muore operaio
Un’operazione lavorativa ordinaria si è trasformata in una tragedia il 7 novembre a Andria. R. S., un operaio di 38 anni, ha perso la vita mentre svolgeva il suo lavoro presso un oleificio situato lungo la provinciale 231 tra Canosa di Puglia e Andria.
L’incidente è stato causato dall’esplosione di un tubo in acciaio di un macchinario utilizzato per filtrare l’acqua dall’olio. Si ritiene che la causa scatenante dell’esplosione sia stata l’eccessiva pressione dell’aria all’interno del tubo.
L’esplosione ha investito violentemente il giovane operaio, causandogli un trauma cranico che ha provocato la sua morte immediata. Nonostante il tempestivo intervento del personale del 118, non è stato possibile salvargli la vita, e gli operatori medici hanno potuto solo constatarne il decesso.
Le indagini sull’incidente sono ora in corso e sono affidate alla polizia, che sta collaborando con gli specialisti della Squadra Scientifica. Il loro obiettivo è ricostruire dettagliatamente la dinamica dell’accaduto.
Sul luogo dell’incidente, oltre alle forze dell’ordine, sono intervenuti anche i vigili del fuoco e il personale dello Spesal della ASL Bat. Nel corso delle indagini, il macchinario coinvolto nell’incidente è stato sequestrato per consentire una valutazione più approfondita delle cause dell’esplosione.