Emergenza a Taranto: grave carenza di personale nel servizio 118. Si rischia il collasso
A Taranto, il Servizio di Emergenza/Urgenza 118 è sull’orlo del collasso a causa di una critica carenza di personale. Attualmente mancano 40 operatori sanitari rispetto al piano assunzionale, e coloro che sono in servizio stanno affrontando turni massacranti per garantire una gestione tempestiva ed efficiente degli interventi.
La segreteria provinciale della Fials (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) ha lanciato l’allarme in un comunicato stampa, evidenziando la situazione critica a Taranto. Nella dichiarazione, si chiede al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, e al dipartimento di salute regionale di rispettare i piani assunzionali concordati e di procedere con le assunzioni presso la Sanitaservice, la società pugliese responsabile della selezione del personale sanitario. Il sindacato sollecita inoltre la Regione a autorizzare la procedura di reclutamento dei 40 operatori sanitari mancanti, come previsto dal Business Plan approvato.
La segreteria Fials Taranto denuncia che, nonostante otto mesi siano trascorsi dall’avvio del processo di internazionalizzazione del SET 118 da parte della Sanitaservice, il bando per l’assunzione delle unità mancanti non è ancora stato pubblicato. Il sindacato evidenzia il rischio di collasso del servizio a causa della grave carenza di personale, accentuata dal recente aumento dei casi di Covid, dal picco influenzale e dagli infortuni.
Il comunicato sottolinea che il blocco delle assunzioni e i tagli lineari disposti dalla Regione Puglia lo scorso anno hanno colpito anche la Sanitaservice, in particolare il servizio di emergenza-urgenza del sistema 118, che avrebbe dovuto essere escluso dalle procedure di ridimensionamento. Il sindacato chiama l’attenzione della politica e dei burocrati regionali sulla necessità di affrontare la peculiarità del territorio ionico, superando la situazione di emergenza.