Donazione degli organi, Leverano è tra i comuni più generosi d’Italia
Secondo l’ultima edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti, Leverano è fra i comuni italiani più generosi per quanto riguarda la donazione di organi e tessuti.
L’Indice del dono fornisce una fotografia dell’impegno profuso dai Comuni italiani nella gestione del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della carta d’identità.
Tiene conto di una serie di parametri, tra cui la percentuale di consenso alla donazione ma anche quella di chi decide di non esprimersi.
Leverano, in modo particolare, si posiziona terza tra i comuni medio-piccoli (da 5 a 30mila abitanti) con un indice del dono di 83,39 su 100, un tasso di consensi che si attesta sul 99,7% e una percentuale di astenuti del 39,2%.
Come diventare donatore
La dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti non è obbligatoria in Italia. Tuttavia, è utile prendere una posizione in merito per non lasciare questa decisione ai propri cari in un momento difficile e delicato.
Ogni persona maggiorenne può esprimere il proprio consenso o dissenso finalizzato alla donazione di organi e tessuti dopo la morte in diversi modi:
- all’ufficio anagrafe del Comune al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità
- compilando il modulo dell’Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule (AIDO) online, se si è in possesso della SPID o della firma digitale, o in una delle sedi dell’associazione
- firmando il modulo presso la propria Azienda sanitaria locale
- compilando il tesserino del Centro Nazionale Trapianti o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali
- riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma e custodire la dichiarazione tra i propri documenti personali
La dichiarazione può essere modificata in qualsiasi momento, poiché fa sempre fede l’ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Inoltre, non esistono limiti di età per esprimersi su questo tema.
In caso di mancanza di una dichiarazione di volontà sulla donazione, il prelievo degli organi è possibile solo se i familiari aventi diritto non si oppongono.
Gli organi che possono essere donati dopo la morte sono il cuore, i polmoni, i reni, il fegato, il pancreas e l’intestino; tra i tessuti sono inclusi la pelle, le ossa, i tendini, la cartilagine, le cornee, le valvole cardiache e i vasi sanguigni.
Fonte: Regione Puglia