Catena di solidarietà in Puglia: donazione multiorgano e sei trapianti eseguiti in 24 ore
Nelle sale operatorie del Policlinico di Bari si è verificato un eccezionale momento di solidarietà e speranza, grazie alla donazione multiorgano proveniente da Brindisi, Lecce e Bari. In soli 24 ore, tra lunedì 15 e martedì 16 gennaio, sei trapianti sono stati eseguiti con successo, restituendo una nuova speranza di vita a sei pazienti.
Un cuore, quattro reni e un fegato sono stati trapiantati grazie a questa catena di solidarietà che ha coinvolto tutta la regione pugliese. Mentre l’equipe del Prof. Bottio stava operando per il trapianto di cuore proveniente da Brindisi, sono giunte le donazioni di reni e fegato da Lecce, gestite dalle equipe del Prof. Ditonno e del Prof. Tandoi. Successivamente, una donazione multiorgano ha coinvolto il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee da un giovane di 29 anni, deceduto a seguito delle complicanze di un incidente stradale presso il Policlinico di Bari.
Il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore, ha espresso un ringraziamento particolare alla famiglia del giovane donatore per aver espresso il consenso in un momento così difficile. Migliore ha anche elogiato tutte le equipe trapianti del Policlinico di Bari per la loro prontezza e dedizione. Ha sottolineato che l’anno precedente è stato un record con 204 trapianti eseguiti e che l’attenzione e la competenza in questo settore rimangono prioritarie.
L’attività multidisciplinare coordinata dai medici del Centro Regionale Trapianti e dal dott. Vincenzo Malcangi ha coinvolto vari reparti e professionisti, dimostrando un’impeccabile collaborazione. Il prof. Loreto Gesualdo, coordinatore del Centro regionale trapianti, ha evidenziato l’importanza delle associazioni di volontariato, delle istituzioni e delle famiglie dei donatori, sottolineando che grazie alla loro generosità è stato possibile raggiungere traguardi straordinari e salvare molte vite umane.