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Carenze PTA Nardò, esame in Commissione Sanità. Pagliaro: “Riscontro puntuale a mie segnalazioni, torneremo a verificare di persona”

Si è tenuta ieri l’audizione in Commissione Sanità riguardante le criticità del Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Nardò, segnalate in un report a seguito della visita ispettiva del 4 luglio 2023. Il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de “La Puglia Domani”, ha dichiarato di aver ricevuto riscontri puntuali dal direttore generale della ASL di Lecce, Stefano Rossi, e dal direttore di distretto, Oronzo Borgia.

Pagliaro ha ricordato come il PTA di Nardò, che serve un bacino d’utenza di sei comuni per un totale di 150mila abitanti, rappresenti un punto cruciale soprattutto durante la stagione estiva. Nonostante la competenza del personale sanitario, la struttura presenta diverse carenze strumentali e logistiche. Ad esempio, nel reparto di Diabetologia mancano misuratori di pressione con fasce adatte per pazienti obesi, una mancanza banale ma grave dato l’alto numero di pazienti diabetici obesi.

Durante l’audizione, sono state confermate alcune problematiche, tra cui la chiusura dell’ambulatorio di Allergologia Pediatrica per la mancata sostituzione del medico responsabile, e la necessità di apparecchiature meno datate per l’ambulatorio di Radiologia, che riceverà un ecografo con mezzo di contrasto condiviso con Senologia. La TAC attualmente in uso all’ospedale Vito Fazzi sarà trasferita al PTA di Nardò entro il primo trimestre del 2025.

Sono state fornite anche buone notizie, come l’ampliamento con cinque nuovi posti letto dell’Ospedale di Comunità, i cui lavori sono iniziati da un mese. Tuttavia, l’ambulatorio di Oncologia sembra destinato a chiudere, non potendo garantire un percorso di cura completo ai pazienti oncologici.

Un altro punto critico è stato l’ex Centro PMA per la procreazione assistita, chiuso dal 2019 e trasferito al Fazzi di Lecce. Nonostante i ritardi, le cure di primo e secondo livello funzionano ora a pieno regime, e si sta lavorando per l’accreditamento delle cure di terzo livello.

Il direttore Rossi ha evidenziato un aumento del 22% delle prestazioni erogate dal PTA di Nardò nel 2023 rispetto all’anno precedente, nonostante la carenza di personale. Pagliaro ha ribadito l’importanza di garantire la medicina di prossimità, in particolare per i pazienti anziani e fragili, e ha sottolineato la necessità di rimanere vigili contro lo smantellamento dei servizi esistenti.

Pagliaro ha concluso dichiarando che, alla luce delle risposte ottenute, sarà effettuata una nuova visita ispettiva per verificare che alle parole seguano i fatti, sempre con uno spirito collaborativo e costruttivo, in collaborazione con gli operatori sanitari e i pazienti.

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