Buone pratiche di medicina personalizzata: la Puglia premiata a Bruxelles
Nel corso della conferenza finale della partnership Regions4PerMed, tenutasi a Bruxelles, Aress Puglia riceve il premio per le buone pratiche di medicina personalizzata. Il direttore generale di Aress Puglia, Giovanni Gorgoni, comunica che il coordinamento interregionale europeo per la medicina personalizzata (Regions4PerMed) ha passato in rassegna negli ultimi quattro anni i principi, le tecnologie e le buone pratiche per portare la medicina personalizzata nelle mani dei cittadini, facendo leva sul ruolo delle Regioni.
“Una delle attività principali del progetto Regions4PerMed – spiega Gorgoni – è stata la raccolta e la diffusione delle migliori pratiche che hanno successo nel promuovere l’implementazione della medicina personalizzata a livello regionale ed è appunto sulle migliori esperienze che la conferenza finale della partnership – dal 21 al 22 marzo – ha posto in evidenza oggi presso il quartiere europeo di Bruxelles assegnando cinque premi, selezionando le esperienze provenienti da tutta Europa”.
La partnership contribuisce al raggiungimento degli obiettivi della strategia europea lanciata nel 2011 con la posizione del Consiglio Europeo: “Verso sistemi sanitari moderni, reattivi e sostenibili (2011/C 202/04) sulla e-modernizzazione del sistema sanitario europeo”.
Il premio Best Practice Award di Regions4PerMed è stato valutato attraverso un processo internazionale di peer review che ha individuato i progetti più rilevanti per cinque aree tematiche chiave:
- Big Data, electronic health records and health governance
- Health Technology and Connected and Integrated Care
- Personalising Health Industry
- Innovation Flow in the Health Care
- Tackling ethical, economical, legal and social aspects of Personalised Medicine
Regione Puglia, con AReSS Puglia, si è aggiudicata il premio per l’area tematica di “Innovation Flow in Health Care” con COReHealth, la piattaforma regionale di abilitazione digitale e telemedicina delle reti cliniche, che è già al suo sesto riconoscimento da ottobre 2020, il primo fuori Italia.
Gli altri quattro premi sono andati all’Università di Lipsia, a BioRegio STERN di Stoccarda e all’Università di Milano.
A ritirare il premio per AReSS Puglia c’era il Dg Aress Giovanni Gorgoni, e Pasquale Notarangelo, DEC del progetto COReHealth.
COReHealth – testata flessibilmente su patologie complesse e molto diverse tra loro come ipertensione, diabete, scompenso cardiaco, BPCO, talassemia, tumori di seno, colon, utero, prostata e polmone – a giugno 2022 ha attivato la prima linea assistenziale stabile per il tumore del seno, che ad oggi registra in piattaforma già 4.700 pazienti.