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Asl Taranto: situazione delle agende per visite ed esami

Condividiamo le precisazioni di Asl Taranto in relazione a quanto dichiarato in un comunicato diffuso dall’On. Giovanni Maiorano, riguardante un’interrogazione parlamentare relativa allo stato delle agende per visite ed esami in ASL Taranto.

In considerazione di quanto disposto dalla Conferenza Stato-Regioni, dal Ministero della Salute e dalla Regione Puglia, tutte le agende prestazionali di ASL Taranto risultano regolarmente aperte e non chiuse. Attualmente, circa il 97% delle agende sono regolarmente attive e proiettate sino alla data del 31/12/2023 (alcune agende risultano essere proiettate con slot aperti anche nelle annualità 2024 e 2025). Del resto, la Legge n. 266/2005 vieta alle aziende sanitarie ed ospedaliere di sospendere le attività di prenotazione delle prestazioni di cui al DPCM 29 novembre 2001, e per questa ragione le ASL sono monitorate costantemente dal Ministero della Salute e dalla Regione Puglia.

Gli uffici di ASL Taranto effettuano periodici monitoraggi sullo stato di apertura delle agende, chiedendo, ove necessario, ai Distretti Socio Sanitari e ai Presidi Ospedalieri l’adozione di tempestive attività di riprogrammazione, per assicurare un’efficace azione di continuità nell’erogazione del servizio.

Secondo il Piano Nazionale Governo Liste D’Attesa 2019-2021 la ASL di Taranto invia i dati per il monitoraggio delle prenotazioni mensili effettuate e i relativi tempi di attesa alla Regione Puglia e all’Agenas per il monitoraggio dell’attività libero professionale intramoenia. I flussi che trasmette la ASL di Taranto riguardano: flussi ex ante i Tempi di Attesa delle prestazioni sanitarie; flussi relativi alle settimane indice, per l’attività istituzionale e attività libero professionale intramoenia delle prestazioni sanitarie; flusso semestrale dei volumi delle prestazioni sanitarie prodotti per l’attività istituzionale e in libera professione intramoenia; flusso semestrale relativo alle sospensioni delle prestazioni sanitarie.

Si fa inoltre presente che l’ASL di Taranto risulta essere l’unica ASL della Regione Puglia ad aver attivato dei percorsi dedicati per i pazienti oncologici in follow up e terapie orali (progetto C.Or.O. 4.0), i quali vedono la collaborazione sinergica tra le strutture sanitarie pubbliche e le strutture sanitarie private accreditate, assicurando circa 8000 prestazioni di diagnostica strumentale.

Inoltre, è stato attivato il percorso di presa in carico delle prescrizioni con codice di priorità U (urgente) entro le 72 ore e B (Breve) entro i 10 giorni. Gli strumenti utilizzati al fine di garantire tale risultato sono l’attività di prenotazione in overbooking (attribuzione di attività accessoria alle agende già prenotate) e l’erogazione di prestazioni specialistiche in sedute aggiuntive dedicate per tipologie di prestazioni con elevata domanda da parte della popolazione del territorio jonico.

Allo stato attuale, il percorso attivato nell’ottobre 2021 ha consentito all’ASL di Taranto di garantire la soddisfazione dell’84% circa di prestazioni con codice di priorità U e B, ben oltre la media raggiunta dalle altre ASL pugliesi.

Per quanto riguarda le visite di controllo, tutti gli specialisti utilizzano apposite agende dedicate, al fine di evitare al cittadino l’onere di doversi nuovamente attivare presso la rete CUP per effettuare la relativa prenotazione.

La presentazione dell’interrogazione da parte dell’On. Maiorano rappresenta per l’ASL di Taranto un’occasione per informare la cittadinanza delle ulteriori azioni che l’Azienda sta intraprendendo.

Sono infatti allo studio iniziative finalizzate ad assicurare un rafforzamento dell’offerta sanitaria locale, attraverso il coinvolgimento dei Distretti Socio Sanitari e della rete dei Presidi Ospedalieri, nell’ottica di una ancora più completa presa in carico.

Tra le misure, si intende fare ricorso anche all’implementazione di un algoritmo informatico a garanzia delle prenotazioni per codice di priorità, utilizzando tutta l’offerta di prestazioni attualmente disponibili.

È previsto l’utilizzo entro le 72 ore di posti dedicati alle visite di controllo non utilizzate (tale sistema opera in via automatica).

Analoghe azioni riguarderanno, in caso di cancellazione da parte del cittadino di una prestazione, l’operatività da parte del sistema in maniera automatica, utilizzando la prestazione in presa in carico più lontana nel tempo in lista di attesa.

Si fa presente inoltre che dallo scorso mese di gennaio l’ASL ha attivato dei percorsi di abbattimento delle liste di attesa, utilizzando le sedute aggiuntive per le prestazioni di medicina nucleare (Pet e Tac-Pet) e apertura delle strutture pubbliche di radiologia situate nei Presidi Ospedalieri di Martina Franca e di Castellaneta anche nelle giornate di sabato e domenica per le prestazioni di Tac e risonanza.

In definitiva, si evidenzia come tali azioni siano poste in essere grazie al senso del dovere e allo spirito di abnegazione del personale medico e sanitario presente, tenuto conto anche della grave carenza in organico da parte dei medici specialisti e del personale tecnico.

La ASL di Taranto, nell’ottica del confronto costruttivo, rimane a disposizione per ulteriori confronti.

Fonte: Asl Taranto

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