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Asl Lecce, il segretario regionale del sindacato FSI-USAE sollecita il pagamento del saldo dei compensi dell’attività di vaccinazione anti Covid

Il segretario regionale pugliese FSI-USAE e territoriale FSI-USAE Lecce, Francesco Perrone, ha firmato una missiva indirizzata al Commissario Straordinario, al Direttore Amministrativo, al Direttore Sanitario dell’Azienda Sanitaria Locale Lecce e naturalmente a tutti i lavoratori interessati sul mancato rispetto degli impegni assunti in favore di tutto il personale dipendente dell’Area di Comparto Sanità ed Area Sanità della ASL di Lecce in relazione al sollecito pagamento compensi attività vaccinazione anti covid al personale area sanità e di comparto Asl-Lecce.

Già in data 2/07/2021, la FSI-USAE LECCE aveva chiesto di retribuire i compensi per l’attività resa per le vaccinazioni anti Covid-19 come da accordo regionale, senza mai ricevere alcun riscontro dagli organi istituzionali dell’Asl di Lecce.

Successivamente in data 27/10/2022 Francesco Perrone, in qualità di Segretario Regionale Puglia FSI-USAE aveva sottoscritto con l’Assessorato alla Salute e il Direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia un Protocollo Operativo che sanciva il comune obiettivo di soddisfare i bisogni di salute della collettività e di superare le criticità alla base delle rivendicazioni sindacali. In particolare, alla base dell’accordo vi era l’impegno a mantenere relazioni sindacali stabili in ordine alle tematiche della salute a partire dagli Operatori Sanitari dell’Area Sanita e dell’Area Comparto impegnati nella somministrazione vaccinale. In tal senso il Protocollo Operativo prevedeva di “Garantire il pagamento del personale dipendente impegnato nelle attività di vaccinazioni anti COVID 19 (Prestazioni Aggiuntive e Progetti Obiettivi) al termine della ricognizione in corso e nel rispetto dell’Accordo Regionale sottoscritto con le OO.SS. firmatarie del CCNL in data 2/07/2021, che dovrà essere completata entro il 31 dicembre 2022”.

Tuttavia, “rispetto alle aspettative agli incoraggiamenti, alle promesse, agli impegni sottoscritti, agli inviti del Presidente della Giunta Regionale Pugliese, essendo passati circa 3 mesi dalla data prevista per il relativo pagamento del compenso dell’attività di vaccinazione, ancora non abbiamo ricevuto nessun riscontro e nessun pagamento arrivato”, lamenta Francesco Perrone nella missiva indirizzata alla direzione Asl di Lecce.

Si constata, infatti, che a distanza di circa 2 anni dall’ inizio della campagna vaccinale gli operatori non siano stati retribuiti o in caso ciò fosse avvenuto in parte, vi sia stata una retribuzione inadeguata all’impegno profuso.

Pertanto, “alla luce di quanto riportato, sollecitiamo con urgenza il pagamento delle prestazioni aggiuntive della campagna di vaccinazione anti COVID 19 effettuata nel corso dell’anno 2021, in caso contrario visto il lungo tempo trascorso saremo costretti ad intraprendere le relative azioni a tutela dei lavoratori coinvolti nelle sedi opportune”. Chiude la missiva Francesco Perrone.

 

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