ASL Lecce: eccellenti risultati nelle cure oncologiche
Dalla recente presentazione della “Quinta indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti oncologiche regionali” condotta da Agenas nel 2023, basata sull’analisi dei risultati del monitoraggio rispetto all’anno precedente, emergono dati estremamente positivi sulla qualità delle cure oncologiche fornite dall’ASL Lecce.
Gli indicatori chiave, focalizzati sull’ “indice di bacino sulle prestazioni ambulatoriali di chemioterapia e radioterapia”, evidenziano risultati straordinari. Questo indice rappresenta la percentuale di prestazioni ambulatoriali e ospedaliere di chemioterapia (CT) e radioterapia (RT) erogate ai pazienti entro i 60 minuti dal luogo di residenza, considerato sul totale delle prestazioni ambulatoriali e ospedaliere per area territoriale di residenza.
L’obiettivo primario di questo indicatore è misurare la capacità della Rete oncologica di rispondere efficacemente alle necessità di prestazioni di prossimità non chirurgiche in modo capillare e uniforme.
Questo risultato positivo è particolarmente significativo per la rete oncologica salentina, composta dall’hub dell’Oncologico del Vito Fazzi di Lecce e dai reparti di Oncologia di Casarano, Gallipoli, Scorrano e Tricase.
Stefano Rossi, Direttore Generale dell’ASL Lecce, ha commentato entusiasticamente “La qualità delle cure oncologiche si misura anche attraverso la capacità del sistema sanitario di offrire risposte di cura adeguate nel territorio di residenza del paziente, evitando a lui o a lei e ai suoi cari, viaggi, spostamenti e costi ingenti. I dati dell’indagine nazionale sullo stato di attuazione delle reti oncologiche regionali ci confortano e ci spronano a fare sempre meglio, nel solco della qualità e dell’umanizzazione delle cure”.