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ASL Lecce: avviate le procedure per il reparto ospedaliero e la residenza extraospedaliera per i disturbi alimentari

La Regione Puglia ha individuato la ASL Lecce come HUB di riferimento per i disturbi alimentari all’interno del Piano Regionale di attività biennale, approvato dal Ministero della Salute. Il progetto, denominato “Sviluppo e Potenziamento della Rete Integrata per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione in Puglia”, mira a creare una rete integrata di cura che includa tutti i livelli di assistenza, compresi quelli più intensivi 24 ore su 24. La Regione Puglia ha destinato ulteriori 2 milioni di euro, integrando il finanziamento ministeriale di circa 517.000 euro, per sostenere la ASL Lecce in questa importante iniziativa.

Il Centro per la Cura e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare del Dipartimento di Salute Mentale della ASL Lecce, attivo dal 1998, offre attualmente servizi ambulatoriali e di Day hospital intensivo. Questi servizi forniscono prevenzione, diagnosi e cura integrata e multidisciplinare per la quasi totalità dei pazienti con disturbi alimentari, fungendo da punto di riferimento per l’intera regione Puglia e oltre.

Grazie al nuovo progetto, che si concluderà il 30 settembre 2024, i livelli di cura già garantiti dalla ASL Lecce saranno ulteriormente potenziati con l’apertura del reparto ospedaliero “FED UNIT 24H” e di una Residenza Terapeutico-Riabilitativa extra-ospedaliera, progettati per trattare i casi più complessi.

Il reparto ospedaliero “FED UNIT 24H” è destinato ai pazienti con disturbi alimentari caratterizzati da instabilità clinica e necessitanti di un alto carico assistenziale. Questi pazienti presentano compromissioni significative del funzionamento organico e psicosociale e richiedono interventi diagnostici, terapeutici e riabilitativi ad alta intensità. La “FED UNIT 24H”, prevista nei locali dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e presentata il 28 marzo 2024 con la piantumazione di un albero di pesco, vedrà presto l’adeguamento degli impianti e delle strutture edilizie necessari per accogliere i primi posti letto dedicati ai casi più gravi e acuti.

Per quanto riguarda la Residenza Terapeutico-Riabilitativa extra-ospedaliera, prevista nell’ex OPIS/Cittadella della Salute, destinata ai casi gravi ma stabilizzati dal punto di vista clinico, è stata già avviata la procedura negoziata telematica tramite la piattaforma EMPULIA. Questa procedura riguarda i “Lavori per la realizzazione del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare con ambulatorio intensivo Day Service e Residenza Terapeutica Riabilitativa extra-ospedaliera presso l’ex P.O. G. Libertini”, che saranno aggiudicati in base al miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi del d.lgs 36/2023. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 10 giugno 2024 alle ore 12.

Il progetto “Sviluppo e Potenziamento della Rete Integrata per i Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione in Puglia” terminerà il 30 settembre 2024. Le procedure sono state avviate in tempi congrui e tutte le strutture aziendali coinvolte stanno lavorando intensamente, compatibilmente con gli adempimenti burocratici, per raggiungere gli obiettivi previsti. Questo impegno garantirà una rete di assistenza più completa e accessibile per i pazienti affetti da disturbi alimentari in tutta la regione.

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