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Allarme suicidi in Italia: l’impegno di Telefono Amico

Dall’analisi dei dati TAI 2019-2022, emerge che nelle persone di età inferiore ai 25 anni il tema del suicidio si riscontra nel 66% delle osservazioni, con chiamate dalla durata di più di 55 minuti; nelle persone con età tra i 26 e i 65 anni e con una durata della telefonata tra i 25 e 55 minuti, nel 56% delle osservazioni.

“Nel 2022 – precisa la presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra – abbiamo raccolto quasi 6.000 richieste d’aiuto di persone attraversate dal pensiero del suicidio o preoccupate per il possibile suicidio di un proprio caro, un numero enorme che, se prosegue la tendenza dei primi sei mesi del 2023, quest’anno rischia di registrare un ulteriore aumento”. Petra sottolinea l’importanza di interventi sul fronte della prevenzione, che passano anche dal prendersi cura di sé stessi.

“Sono definiti come fattori protettivi – prosegue Maurizio Pompili, Ordinario di Psichiatria presso Sapienza Università di Roma – l’avere una rete sociale e familiare efficace, avere bambini in casa, coltivare una dimensione spirituale. E ancora avere del tempo da dedicare ad un’attività ricreativa e non andare incontro al superlavoro. Anche il sonno è fondamentale”.

Le richieste d’aiuto del 2023, sono arrivate al servizio telefonico (il 73%), seguito da WhatsappAmico (20%) e dalla mail (7%). Nel complesso, il 29% arrivano da under 26. Domenica 10 settembre, Telefono Amico organizza in 20 piazze italiane l’evento ‘Non parlarne è 1 suicidio’. Si potrà lasciare un pensiero per chi sta vivendo un momento di difficoltà. Nel weekend, inoltre, in alcune città un monumento simbolo sarà illuminato con luce blu.

Ricordiamo che se nel caso di difficoltà si può contattare il servizio telefonico 02 2327 2327 dalle 10 alle 24; WhatsappAmico 324 011 7252 dalle 18 alle 21; mail@micaTAI su www.telefonoamico.it

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