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“Dopo di Noi”: ad Alessano una tavola rotonda per il futuro dei più fragili

Il prossimo 27 luglio, in Piazza Don Tonino, ad Alessano a partire dalle 19:00 si svolgerà una tavola rotonda dal titolo “Volontariato, Famiglie e Istituzioni.  L. 112/2016: Quali prospettive per il “Dopo di Noi”. All’iniziativa, patrocinata dalla Regione Puglia, prenderanno parte importanti rappresentanti del mondo Istituzionale, religioso e associativo. 

 “Volontariato, Famiglie e Istituzioni.  L. 112/2016: Quali prospettive per il “Dopo di Noi” è un evento organizzato dall’Associazione Insieme Per i Disabili, dal CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento e dal ‘Progetto Riesco’ con il Patrocinio della Regione Puglia. La serata si struttura in più momenti (tavola rotonda, workshop, testimonianze, spettacolo e musica) di grande impatto sociale su una tematica che coinvolge una larga fetta di popolazione.

 Il tema trattato riguarda infatti tutte quelle famiglie che si pongono il problema del futuro dei propri cari, quando non ci saranno più (il Dopo di Noi) e cercano assieme alle associazioni di volontariato e alle Istituzioni, di costruire percorsi di co – programmazione e co – progettazione finalizzati a migliorare la qualità della vita delle persone disabili. In particolare, si vuole sensibilizzare e informare i genitori e le famiglie sulle importanti prospettive che si possono aprire quando vi è la collaborazione tra Istituzioni, Famiglie e Volontariato.

“Vogliamo puntare a costruire sui territori quei servizi che garantiscano i diritti costituzionali dei cittadini – fanno sapere gli organizzatori – Ecco perché riteniamo necessaria la creazione di una cabina di regia con le Istituzioni che permetta di costruire opere per un sistema di welfare di cui abbiano davvero bisogno i cittadini e che possa venir loro incontro”.

L’importanza dell’incontro sta nel portare alla luce, un tema affrontato da molti per ricondurlo non solo in una cornice legislativa, ma anche portare i vari attori sociali, le famiglie, le Istituzioni a creare quelle condizioni ‘di sistema’ per applicare al meglio le opportunità che la legge offre per garantire un futuro dignitoso alle persone vulnerabili , una volta che è venuto meno il sostegno amorevole della Famigliaperché ‘ diritti dei fragili non siano diritti fragili”. Spiega Luigi Conte Presidente del CSV Br Le.

Segue il programma.

L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto delle attività di interesse generale previste dal Codice del Terzo Settore e gode di un ampio partenariato di associazioni.

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