web analytics

Al via il primo ambulatorio di assistenza sanitaria a Gagliano del Capo: un passo avanti verso l’equità nella salute

È ufficialmente avviato nel Distretto Socio Sanitario di Gagliano del Capo il primo ambulatorio di assistenza sanitaria dedicato alla popolazione in condizione di bisogno socio-economico. Questo progetto rappresenta il primo step del corposo Programma PNES – Programma Nazionale “Equità nella Salute” 2021-2027, finanziato dall’Unione Europea con un investimento complessivo di oltre 7 milioni di euro da parte dell’ASL Lecce.

Un’iniziativa per contrastare la povertà sanitaria

Il nuovo ambulatorio nasce con l’obiettivo di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari e migliorare la presa in carico dei bisogni di salute delle persone vulnerabili e fragili da un punto di vista socio-economico. L’iniziativa fa parte del più ampio Programma PNES, che mira a contrastare la povertà finanziaria attraverso un approccio integrato e multidisciplinare.

Inizio delle operazioni e prossimi interventi

L’ambulatorio di Gagliano del Capo è operativo dall’11 dicembre e continuerà le sue attività anche il 13 dicembre, trasferendosi presso l’Ospedale di Gallipoli per visite analoghe e al Vito Fazzi di Lecce con l’ambulatorio di odontoiatria. Queste prime aperture rappresentano un’importante espansione delle iniziative sanitarie destinate a migranti, senza fissa dimora, famiglie a basso reddito e comunità RSC (Rom, Sinti e Camminanti).

Servizi offerti e modalità di presa in carico

Presso l’ambulatorio di Gagliano del Capo, le persone in condizioni di disagio socio-economico già seguite da associazioni locali potranno accedere a una prima visita di medicina generale. Durante queste visite, saranno effettuate misurazioni dei parametri vitali, raccolta anamnestica e rilevazione di eventuali criticità da parte di medici e operatori del Distretto. Inoltre, l’ambulatorio offrirà servizi di odontoiatria e stomatologia, con la possibilità di usufruire di protesi odontoiatriche per le fasce più vulnerabili della popolazione.

Un progetto strutturato e multidisciplinare

Il Programma PNES coinvolge 38 aziende sanitarie di sette regioni italiane, tra cui la Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Sardegna e Sicilia. Il programma si propone di rafforzare i servizi sanitari e renderne più equo l’accesso attraverso la sanità pubblica di prossimità, l’inclusione attiva e l’integrazione sociosanitaria e di comunità.

Dettagli finanziari e suddivisione dei fondi

Il finanziamento complessivo di 7.666.442,79 euro è stato suddiviso in sette schede-progetto, tra cui:

  • Costituzione delle équipe multidisciplinari per attività clinica: 2.932.582,80 euro (FSE)
  • Dotazione di farmaci ed erogazione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie: 1.545.726,69 euro (FSE)
  • Co-progettazione con Enti del Terzo Settore: 138.250,33 euro (FSE)
  • Mediazione di sistema: 31.839,47 euro (FSE)
  • Investimento strutturale e tecnologico per attività di outreach: 1.669.055,41 euro (FESR)
  • Acquisizione di protesi odontoiatriche: 1.315.472,86 euro (FESR)
  • Produzione di materiale per attività di educazione sanitaria: 33.515,23 euro (FESR)

Obiettivi a lungo termine

L’architrave dei progetti è garantire, fino al dicembre 2029, l’accesso a cure mediche di base (visite, esami, farmaci e cure odontoiatriche) a una platea stimata di circa 5.000 persone vulnerabili. Il progetto prevede inoltre l’attivazione di due ambulatori mobili e l’individuazione di 15 consultori di prossimità, destinati a offrire consulenze e prestazioni ad alta complessità in ambito odontoiatrico nelle aree periferiche.

Coinvolgimento della comunità e collaborazione con il Terzo Settore

La mappatura dei luoghi di intervento e dei bisogni territoriali sarà frutto di una coprogettazione tra ASL, enti del Terzo Settore e ambiti di zona. L’approccio integrato e partecipativo coinvolgerà leader delle Comunità di Popolazioni Socio Vulnerabili (PCSV) e referenti delle associazioni di rappresentanza, assicurando che le iniziative siano mirate e rispondenti alle reali necessità della popolazione.

Salute odontoiatrica e informazione

Particolare attenzione è dedicata alla salute odontoiatrica delle fasce più vulnerabili, con visite specialistiche e cure, incluse protesi odontoiatriche. Il progetto prevede l’allestimento di sedi ambulatoriali odontoiatriche e l’acquisto di dispositivi medici, oltre alla produzione di manufatti protesici mobili.

Infine, il piano include il potenziamento dell’informazione nella popolazione target attraverso la produzione di materiale informativo finalizzato alla conoscenza del sistema sanitario, delle strutture e dei servizi della ASL Lecce.

Responsabili del progetto

Il progetto è affidato alla Dott.ssa Anna Maria De Donno, responsabile amministrativa, e al Dott. Luigi Negro, responsabile dell’attuazione. La loro esperienza e dedizione garantiranno il successo delle iniziative, promuovendo un accesso più equo e inclusivo ai servizi sanitari per tutti i cittadini.

Per ulteriori informazioni sul programma e le attività in corso, è possibile visitare il sito ufficiale della ASL Lecce o contattare direttamente gli uffici preposti.

Questo ambulatorio rappresenta un passo significativo verso un sistema sanitario più equo e inclusivo, in linea con gli obiettivi nazionali di riduzione delle disuguaglianze nella salute e di promozione del benessere per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro condizione socio-economica.

About The Author