Al Bano incontra gli studenti di Infermieristica e Fisioterapia: una lezione di empatia e passione
Una giornata speciale quella vissuta dagli studenti di Infermieristica e Fisioterapia del Polo universitario, che hanno avuto l’onore di incontrare il maestro Al Bano. Un evento carico di emozione e significato, culminato con la consegna di una targa da parte del direttore generale della Asl, Maurizio De Nuccio, con la dedica: “Un modello esemplare di empatia e dedizione verso gli altri”.
Un artista vicino alle nuove generazioni
“Per noi è un onore averlo qui: la sua disponibilità è stata eccezionale,” ha dichiarato De Nuccio. “Un bravo operatore sanitario deve conoscere i protocolli scientifici ma anche avere un alto livello di empatia e passione. Nonostante sia una star internazionale, Al Bano ha voluto essere accanto agli studenti.”
Intervistato dal giornalista Antonio Celeste, il cantante ha condiviso aneddoti della sua lunga carriera, come il concerto per Giovanni Paolo II al Maracanà di Rio de Janeiro, e ha risposto alle domande dei ragazzi, accennando con generosità alcuni dei suoi successi.
Un messaggio di speranza e determinazione
“Ho accolto con entusiasmo questo invito per uno scambio di esperienze in nome del pensiero,” ha raccontato Al Bano, regalando ai giovani parole di incoraggiamento e fiducia. La direttrice amministrativa Loredana Carulli ha sottolineato come il maestro sia un esempio di resilienza: “I giovani possono prendere spunto da un uomo che ha superato vari ostacoli: non l’hanno mai fermato, perché come dice il titolo del suo libro ha ‘il sole dentro’.”
Un incontro che lascia il segno
Il direttore sanitario Vincenzo Gigantelli ha evidenziato l’importanza di momenti come questo: “L’incontro di oggi è un dono: conoscere dal vivo una persona di grande spessore umano e professionale permette ai giovani di cogliere elementi che possono tracciare il loro percorso. L’obiettivo è quello di essere non solo professionisti della salute, ma anche professionisti della relazione, con quell’umanità e sensibilità che ci rende unici e speciali.”
Una mattinata che gli studenti non dimenticheranno facilmente, un’occasione preziosa per imparare che, tanto nella musica quanto nella vita e nella cura degli altri, sono il cuore e la passione a fare davvero la differenza.
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