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Schillaci: “Donare gli organi significa donare la vita”

L’Italia è una Nazione estremamente generosa: 4 mila trapianti di organo e più di 20mila trapianti di tessuto ogni anno. Il Ministro della Salute Schillaci, in occasione delle celebrazioni della 26ª Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, ha ribadito l’importanza della sensibilizzazione dei cittadini al dono.

“Questo momento di incontro, rappresenta un’occasione preziosa per mettere in risalto l’importanza di promuovere e valorizzare sempre più la cultura del dono nonché per ricordarci che la salute è patrimonio di tutti, e che ciascuno è chiamato a fare la propria parte, con fiducia e con responsabilità: decisori politici, operatori sanitari ma anche i cittadini. Il nostro impegno va proprio nella direzione di sensibilizzare ulteriormente i cittadini perché donare, nelle sue molteplici forme, è la più alta espressione di altruismo: un atto consapevole, volontario, anonimo e gratuito.” Lo ha detto il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, in occasione dell’evento che apre le celebrazioni della 26ª Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti.

“Donare gli organi significa donare vita – ha continuato il Ministro – e l’Italia dimostra quotidianamente di essere una Nazione estremamente generosa: grazie alla solidarietà biologica degli italiani ogni anno è possibile realizzare quasi 4mila trapianti di organo, ma anche più di 20mila trapianti di tessuto, circa 1.000 trapianti di cellule staminali emopoietiche e midollo osseo da donatore non consanguineo, e quasi 3 milioni di trasfusioni per oltre 650mila pazienti”.

Il Ministro ha evidenziato, inoltre, che i risultati particolarmente significativi sono stati raggiunti grazie all’eccellenza del nostro sistema trapianti, che è tra i primi posti in Europa per qualità degli interventi e sicurezza dei processi, ma, soprattutto, grazie alla generosità delle donne e degli uomini della nostra Nazione. “Perché senza donazione e senza solidarietà non può esserci alcun trapianto. Malgrado ciò i dati indicano, quasi 900mila no alla donazione degli organi (il 31,8%), con un leggero peggioramento rispetto al 2021″. Ha dichiarato Schillaci.

Per questo è fondamentale che l’informazione e la sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti veda protagonisti non solo le istituzioni sanitarie, ma anche gli enti locali, in un’alleanza sempre più forte tra salute e territorio.

All’evento, introdotto e  moderato dal Direttore Generale della Comunicazione e dei Rapporti europei e internazionali del Ministero della Salute, Sergio Iavicoli, sono intervenuti, il direttore del Centro nazionale trapianti Massimo Cardillo, il vicepresidente vicario dell’ANCI Roberto Pella, il presidente dell’Ordine dei medici Filippo Anelli, il presidente della Federazione delle Società medico-scientifiche italiane Loreto Gesualdo e il direttore Ufficio 3, Direzione generale della Comunicazione e dei Rapporti europei e internazionali, Alfredo D’Ari.

All’iniziativa hanno partecipato, inoltre, il produttore cinematografico, Luigi De Giglio e l’attore Filippo Laganà, interprete del film “Amici per la pelle”, incentrato sul tema del trapianto: la pellicola, co-prodotta da Rai Cinema, è stata trasmessa in prima serata domenica scorsa su Rai 1 in apertura della settimana di sensibilizzazione dedicata da Rai per la Sostenibilità ESG alla donazione degli organi.

Al centro della campagna di comunicazione “Donare è una scelta naturale” la promozione del messaggio “Dichiara il tuo Sì in Comune” che rappresenta la principale modalità con cui i cittadini maggiorenni esprimono il proprio volere sulla donazione post-mortem: infatti, il 90% circa delle dichiarazioni registrate nel Sistema informativo trapianti- SIT sono state depositate in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità al Comune.

 

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