Avere un gatto fa bene alla salute: tutti i benefici secondo la scienza
Quanto fa bene alla salute avere un gatto? Questa domanda se la sono posta molti scienziati e medici che, dopo aver condotto numerose ricerche, hanno appurato che i gatti incidono sulla salute degli esseri umani. Ecco come.
La relazione tra gatti ed esseri umani risale al Neolitico, quando i felini seguivano gli agricoltori avvicinandosi agli insediamenti per cercare cibo, e gli umani avevano interesse ad avere intorno qualcuno che cacciasse i topi che distruggevano i raccolti.
Secondo la ricerca condotta dalla dottoressa Patricia Pendry presso l’Università di Washington, gli esseri umani – soprattutto le persone particolarmente emotive – sono attratti dai gatti per via del loro comportamento imprevedibile. Inoltre, secondo uno studio dell’Istituto Superiore di Sanità italiano, un altro fattore può essere rappresentato da alcune caratteristiche dei gatti simili a quelle dei bambini: gli umani, infatti, rispondono in maniera benefica agli “occhi grandi” dei felini, al loro sguardo e al loro comportamento giocoso.
I benefici per la salute fisica
In passato innumerevoli studi avevano dimostrato che le persone che accudivano un gatto avevano un rischio inferiore di avere un attacco di cuore rispetto a chi non ne aveva mai posseduto uno. Nel 2011, il 93,7% degli intervistati a un sondaggio condotto dall’ente Cats Protection nel Regno Unito aveva affermato che avere un gatto in casa era stato benefico per la propria salute: quando l’umano accarezza il gatto rilascia ossitocina che sopprime la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress.