Studio dentistico abusivo sequestrato a Brindisi dai Nas, scatta la denuncia per almeno tre persone
Esercitava abusivamente in Italia la professione di dentista e per questo un cittadino albanese è stato denunciato dai Nas, insieme ad altre tre persone. Sono tutti accusati di esercizio abusivo della professione odontoiatrica in concorso.
Il sedicente dentista lavorava in uno studio a Brindisi, senza essere in possesso delle abilitazioni e autorizzazioni per svolgere la professione in Italia. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, procacciavano in Italia, clienti che si sottoponessero poi in Albania, a prezzi più bassi, a cure odontoiatriche.
I militari hanno fatto irruzione nello studio del presunto dentista che si trovava insieme ad un interprete e un assistente suoi connazionali, e un italiano tutti sprovvisti di “alcun decreto di riconoscimento e/o autorizzazione ai fini dell’esercizio in Italia della professione di medico o di odontoiatra”.
Pizzicato anche un quarto uomo, il cui compito era quello di spargere la voce circa la convenienza di rivolgersi a un professionista straniero. Un risvolto illegale del turismo dentale sull’asse Salento-Albania che è stato scoperto dai carabinieri del NAS di Taranto in collaborazione con i colleghi di Brindisi.