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Liste d’attesa troppo lunghe: confronto tra Asl e Udicon

Liste d’attesa troppo lunghe e situazione difficile nei Pronto Soccorso del Salento. Questi i temi trattati nel corso di un incontro tra Asl Lecce e i rappresentanti dell’associazione di consumatori Udicon. Per quest’ultima erano presenti i presidenti regionale e provinciale Vincenzo Maurizio Rampino e Biagio Malorgio, mentre per l’Asl Lecce il direttore generale Stefano Rossi e la dottoressa Sonia Giausa.

I due esponenti di Udicon hanno illustrato alcune criticità della sanità territoriale (in particolare, liste d’attesa, Pronto Soccorso), di cui l’associazione ha ricevuto segnalazione. E il direttore generale dell’Asl di Lecce ha manifestato la massima disponibilità al confronto di merito e alla collaborazione per affrontare e risolvere situazioni di difficoltà e di criticità e di forte disagio.

In particolare, nell’incontro si è discusso del piano regionale di potenziamento dell’offerta assistenziale per consentire di ridurre le lista di attesa e che le Asl dovranno rendere operativo. In riferimento alle lunghe attese nei Pronto Soccorso, in particolare per i «codici bianchi» e in alcuni casi «verdi», l’Udicon ritiene che i medici di base potrebbero svolgere funzioni di filtro per evitare un afflusso nei Pronto Soccorso a volte spropositato e con disagi notevoli, specie nei giorni festivi e nei fine settimana, quando gli stessi medici di base non sono reperibili per la chiusura festiva degli ambulatori. L’Udicon anche su questo chiede un confronto con i sindacati dei medici di base per trovare possibili soluzioni a beneficio degli assistiti e della collettività.

Inoltre, nel confronto odierno è emersa l’importanza del ruolo del “CORO” (Centro di Orientamento Oncologico). Il CORO, come sappiamo, è stato costituito per evitare alle persone interessate le lunghe trafile e i diversi step di accertamenti sanitari, con l’obiettivo di avere come riferimento un’unica struttura di intervento per la presa in carico del paziente e la condivisione di conoscenze e protocolli di procedure tra professionisti, al fine di garantire il miglior percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale. Perciò si sono apprezzati i risultati positivi ad oggi raggiunti.

Infine, nell’incontro si è rilevata la soddisfazione per il buon funzionamento dei nuovi strumenti di comunicazione e informazione che Asl ha attivato (canali social, sito istituzionale, carta dei servizi) per favorire un rapporto più diretto e immediato tra l’Azienda Sanitaria e l’utenza.

 

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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