Allarmi contro aggressioni a operatori sanitari nei pronto soccorso
In provincia di Bari, nel corso del 2022, sono state presentate più di 40 denunce di aggressioni, sia verbali che fisiche, ai danni degli operatori sanitari. Gli episodi si sono verificati non solo nei pronto soccorso e nei servizi del dipartimento Salute mentale, ma anche in ambulatori, uffici amministrativi e in altri reparti.
L’Asl ha comunicato questi dati nel corso di un incontro organizzato dall’azienda sanitaria dal titolo “Proteggiamo chi cura”. Secondo l’Asl, il 23,8% delle denunce di aggressione proviene dai Centri di Salute Mentale, dove il rapporto medico-paziente è centrale e dove spesso sono donne gli operatori sanitari che subiscono le aggressioni.
Per aumentare la sicurezza degli operatori sanitari, è stato annunciato l’attivazione di un nuovo sistema di allarme in tutti i pronto soccorso degli ospedali e nelle guardie mediche presenti sul territorio. Il sistema di allarme è in collegamento diretto con la Centrale operativa della Questura e consente un intervento tempestivo in caso di necessità.
Il direttore generale dell’Asl, Antonio Sanguedolce, ha dichiarato che il nuovo sistema di allarme serve a tranquillizzare gli operatori sanitari e consente loro di chiedere aiuto in caso di emergenza semplicemente premendo un pulsante.